SICUREZZA – Un orologio per combattere le violenze sulle donne
Uno smartwatch come strumento in più per contrastare i femminicidi a difesa delle donne vittime di violenza. E’ il progetto «Mobile Angel», l’angelo custode, realizzato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con l’associazione Soroptimist, con la fondazione Vodafone Italia e con la procura di Torino, che si appresta ad entrare in funzione dopo un anno di sperimentazione, considerato positivi.
Il dispositivo verrà distribuito alle donne che ne faranno richiesta e può essere attivato dalla vittima tramite pulsante o in maniera automatica, visto che è in grado di registrare movimenti innaturali e bruschi. In questo modo i carabinieri, ma anche i famigliari, verranno allertati automaticamente grazie alla geolocalizzazione che indicherà il luogo preciso della potenziale aggressione. «Mobile Angel», dopo una sperimentazione che ha interessato Torino, Milano e Napoli, funziona come un orologio e coinvolgerà donne, già vittime di episodi di violenza o stalking, che, dopo aver prestato il proprio consenso, riceveranno il dispositivo collegato a una linea dedicata della Centrale Operativa.
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