CANDIOLO – Presentato il bilancio sociale dell’istituto di ricerca
Nel 2022 la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha investito oltre 26 milioni di euro per le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, grazie a 47 mila donazioni e a oltre 262 mila firme del 5X1000. Prosegue lo sviluppo dell’Istituto insieme al continuo ammodernamento del parco tecnologico, per curare sempre più persone e farlo sempre meglio. Allegra Agnelli: “Vogliamo tenere fede alla nostra missione: contribuire alla sconfitta del cancro. Il nostro impegno non si ferma e non rallenta mai, perché il futuro è oggi”.
Candiolo, 25 ottobre 2023 – Oltre un milione e trecentocinquantamila prestazioni ambulatoriali erogate dall’Istituto di Candiolo – IRCCS, 275 ricercatori impegnati nei 39 laboratori di ricerca; un Impact Factor crescente; oltre 500 operatori coinvolti nelle attività di assistenza. Come ogni anno questi sono solo alcuni dei traguardi, riassunti nel Bilancio Sociale e di Sostenibilità della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro dati 2022, che è stato presentato agli stakeholder con un evento digitale.
Un “viaggio” fatto di immagini e interviste, ma anche di emozioni, condotto dal Direttore de La Repubblica, Maurizio Molinari, che ha intervistato alcuni dei protagonisti: Allegra Agnelli Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, la Professoressa Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, la Professoressa Caterina Marchiò, Responsabile della Diagnostica Molecolare e dell’Attività di Ricerca dell’Anatomia Patologica, Annamaria Gullà, cervello di rientro che ha trovato nel nuovo laboratorio di Ematologia Traslazionale e Immunologia di Candiolo il luogo ideale dove sviluppare i propri progetti, dopo una carriera negli Stati Uniti. A seguire, Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha evidenziato gli importanti investimenti fatti grazie alla generosità delle persone, che hanno permesso di dotare l’Istituto, tra le tante cose, di una nuova Tomoterapia (la seconda è in arrivo nei prossimi mesi), di un Laboratorio di Oncoematologia, di un nuovo reparto di Cardio Oncologia, dell’Hospice Monviso e di cominciare a progettare la nuova Biobanca. E per finire Fabiana Multari, mamma e paziente che ha aperto la Milano Fashion Week per testimoniare quanto la prevenzione e la ricerca siano state fondamentali nel suo percorso.
“Il Bilancio Sociale per noi è un appuntamento fondamentale – ha sottolineato Allegra Agnelli – perché vogliamo rappresentare non solo numeri, ma soprattutto il legame di fiducia creato con tutti coloro che ci supportano: imprese, istituzioni, donatori. È la nostra determinazione che ci guida dal 1986, il nostro impegno non si ferma e non rallenta mai, perché il futuro è oggi”. “Il 2022 – ha aggiunto Allegra Agnelli – è stato per noi un anno di risultati veramente importanti. Grazie alla raccolta fondi diretta e ai contributi del 5X1000 abbiamo potuto sostenere numerosi progetti di ricerca riguardanti tutte le patologie tumorali, portati avanti ogni giorno nei 39 laboratori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS dai circa 275 ricercatori, italiani e internazionali, che ne costituiscono il patrimonio umano e scientifico. La generosità dei nostri sostenitori, oltre 33 mila persone solo nell’ultimo anno, ci ha consentito, inoltre, di destinare importanti risorse per mantenere l’eccellenza dell’Istituto di Candiolo – IRCCS nelle strumentazioni all’avanguardia, di cui è un esempio la nuova Tomoterapia di ultima generazione che ha dato un ulteriore contributo al rinnovamento del parco tecnologico dell’Istituto. Si tratta di un sistema innovativo per il trattamento delle patologie neoplastiche tra i più avanzati a livello mondiale”.
“Vogliamo tenere fede alla nostra missione – ha concluso il Presidente – vogliamo trovare nuove cure per il cancro attraverso la ricerca, progettando ulteriori studi, piani e strategie, e mettendo a sistema conoscenze e competenze per raggiungere terapie sempre più personalizzate e migliori risultati in termini di qualità di vita e di guarigione. Senza mai perdere di vista l’attenzione e il rispetto per la persona”.
Il Direttore della Fondazione, Gianmarco Sala, ha messo inoltre in rilievo lo straordinario legame che c’è da oltre da 37 anni tra la Fondazione e i suoi sostenitori: “Lo dimostrano i dati della raccolta fondi provenienti dal 5X1000, dalla raccolta diretta, dalle eredità e legati e dagli eventi. Nel 2022 abbiamo ricevuto oltre 47 mila donazioni che hanno permesso alla Fondazione di destinare oltre 26 milioni di euro alle attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Siamo pronti a mettere a disposizione nuovi laboratori per i nostri ricercatori e nuovi macchinari per le attività cliniche: a novembre entrerà in azione il nuovo reparto di Cardio Oncologia”.
Sul piano di sviluppo avviato nel maggio 2021, “Cantiere Candiolo”, Sala ha precisato: “A breve saranno completati OncoLab, che ospiterà nuovi laboratori per la messa a punto di innovative soluzioni farmacologiche, e Recycle Lab, per lo stoccaggio e differenziazione dei rifiuti ospedalieri. Sono in fase di progettazione le opere del prossimo lotto di lavori: la nuova Biobanca di circa 2.500 mq, che raccoglierà e conserverà i tessuti biologici in un’ottica di future terapie oncologiche, e Cyberknife che permette efficienza e efficacia nelle attività di cura”.
Significativi in particolare gli ultimi dati del 5X1000 relativi alle dichiarazioni dei redditi 2022: 262.770 firme per un importo che ha superato i 12 milioni di euro. È una forma di sostegno decisiva e fondamentale per garantire continuità al lavoro dei ricercatori: un impegno che ha permesso di pubblicare oltre 300 lavori sulle più autorevoli riviste internazionali, con una crescita costante sia dell’Impact Factor (l’indice che misura il numero medio di citazioni ricevute in un anno) sia del numero di citazioni ricevute dai lavori pubblicati dai ricercatori dell’Istituto. Numeri importanti anche per l’assistenza clinica: 510 gli operatori, 1.350.517 le prestazioni ambulatoriali, 8.473 i pazienti ricoverati e 194 protocolli e studi sperimentali attivi.
È entrato da poco in funzione anche il nuovo Laboratorio di Ematologia Traslazionale e Immunologia, guidato dalla Dottoressa Annamaria Gullà, un “cervello di ritorno” che dal prestigioso Dana-Farber Cancer Institute di Boston è rientrata in Italia, a Candiolo, per portare avanti un’importante ricerca sul mieloma multiplo.
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