REGIONE – 80 milioni per la capacità di ricerca e innovazione delle imprese piemontesi
Nuova misura della Regione Piemonte per sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione delle imprese e del sistema di ricerca anche con l’introduzione di tecnologie avanzate: la dotazione finanziaria del primo bando – rivolto in particolare alle micro, piccole e medie imprese e alle start up innovative, ma anche alle grandi imprese e agli organismi di ricerca purché in collaborazione con le pmi, tutti con sede operativa o produttiva in Piemonte, e che verrà pubblicato nelle prossime settimane – sarà di 80 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-27. Seguiranno altri bandi con cadenza annuale.
“Il Piemonte risulta quarto a livello nazionale per capacità di innovazione – commenta l’assessore regionale all’Innovazione e Ricerca Matteo Marnati – Considero questo risultato un punto di partenza, perché il nostro sistema industriale, soprattutto le pmi, con grandi potenzialità deve continuare ad irrobustirsi attraverso la ricerca e l’innovazione investendo sempre più in nuovi sistemi intelligenti ed altamente tecnologici”.
L’obiettivo del bando è duplice: da una parte sostenere lo sviluppo o l’avanzamento di risultati scientifici e tecnologici di rilievo negli ambiti individuati nella Strategia regionale di Specializzazione intelligente 2021-27; dall’altra, nel caso di progetti in uno stadio già avanzato in termini di risultati di ricerca già conseguiti, sostenerne la validazione e l’immissione nei processi produttivi delle imprese.
E due saranno le linee di intervento: la 1 prevede il supporto alle attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale il cui risultato prioritario sia l’effettivo livello di innovazione e la qualità tecnico-scientifica; la 2 supporta le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata ma che prefigurano un piano definito di valorizzazione industriale e commerciale dei risultati.
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