VINOVO – Il Comune torna sul mancato passaggio del Giro D’Italia: ‘Alcuni residenti sarebbero rimasti bloccati’
Nuova puntata della polemica per la decisione del Comune di Vinovo di dire ‘no’ al passaggio del Giro D’Italia nella tappa del 18 maggio Bra-Rivoli. In una nota resa pubblica ieri, palazzo civico spiega: “Il percorso originario prevedeva il passaggio verso Piobesi, quindi verso la S.P 142 via Del Mare che tra l’altro insiste sul Comune di Vinovo tra i Comuni di Piobesi e Candiolo. Il tracciato è rimasto inalterato fino al 21 aprile 2023 quando abbiamo appreso da una mail inviataci dalla Prefettura di un cambiamento, non concordato, del percorso, a seguito del parere negativo della Regione relativamente al transito davanti all’IRCC di Candiolo. Tale modifica prevedeva il transito del Giro su via Stupinigi, da Piobesi alla rotonda Debouchè. Questa scelta avrebbe di fatto bloccato l’intero paese, arrecando un disagio notevole per i cittadini, considerato che ci sono numerose zone abitate senza vie di fuga. La cronotabella di tappa – continua l’amministrazione comunale -, prevedeva un passaggio tra le 15.00 e le 15.30 (a seconda della velocità), si sarebbero dovuto chiudere tutti gli accessi alla via Stupinigi (compreso il ponte sul Chisola) dalle 12.30 fino alle 16.00 circa. A seguito di un confronto con la Prefettura e il Comandante Polizia Stradale di Torino si è convenuto che la soluzione migliore sarebbe stata quella di rimanere sul percorso precedentemente definito, inserendo una deviazione nel comune di Candiolo all’altezza della rotonda su Strada Debouchè, che portasse i corridori fino a Stupinigi e da lì verso Orbassano”.
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