“Beyondsnow”, oltre la neve: le località sciistiche delle nostre Alpi a confronto per immaginare il futuro
“Beyondsnow”, cioè oltre la neve: il futuro sostenibile e i cambiamenti a cui ci sta abituando il meteo degli ultimi anni sono la sfida che le località montane di media e bassa quota con stazioni sciistiche dovranno affrntoare nei prossimi anni.
Alcuni dei protagonisti del cambiamento climatico si sono confrontati martedì 18 aprile presso Città Metropolitana di Torino, approfondendo gli aspetti del progetto Interreg Spazio Alpino “BeyondSnow”, “che ha l’obiettivo di incrementare la resilienza delle stazioni sciistiche all’incremento delle temperature medie e alla diminuzione delle precipitazioni nevose”, dicono gli organizzatori.
“Nei prossimi tre anni – spiegano – i partner elaboreranno percorsi di sviluppo sostenibile, processi di transizione e soluzioni attuabili. In particolare verranno coprogettate e realizzate attività di sensibilizzazione e formazione in 10 aree pilota distribuite in tutto l’arco alpino, per coinvolgere cittadini e decisori a tutti i livelli tecnici e politici e per garantire che i modelli sviluppati e i percorsi tracciati soddisfino i bisogni delle comunità e dell’ambiente”.
“Di qui – proseguono – la scelta di identificare i Comuni di Ala di Stura e Balme come casi di studio in cui le idee e le buone pratiche proposte dal progetto BeyondSnow potranno trovare un’applicazione sperimentale, per garantire che le risorse delle vallate alpine siano tutelate e valorizzate ed evitare che la montagna non sia solo e non sia più la periferia e l’area giochi della metropoli.” Alla montagna torinese, ha precisato il vicesindaco metropolitano, “non servono né il turismo “mordi e fuggi” né, probabilmente, gli smartworker che possono lavorare indifferentemente in città, al mare o in montagna: servono persone che vivano e lavorino in montagna anche quando i turisti non ci sono, occupandosi del territorio, dei suoi pascoli, dei terreni coltivati, dei boschi, dei corsi d’acqua e dei servizi alla popolazione locale”.
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