A Villa della Regina la mostra Divas Dog Portraits, i cani sono divi da immortalare
TORINO – Dal mosaico Cave canem rinvenuto negli scavi archeologici di Pompei, ai grandi dipinti del passato fino alle iconiche opere del XX secolo realizzate da Elliott Erwitt, William Wegmann e Jeff Koons: il cane è stato spesso al centro dello sguardo di artisti e fotografi. Dal 20 aprile al 25 giugno il migliore amico dell’uomo è il protagonista assoluto della rassegna “DIVAS – Dog Portraits”, la prima mostra ospitata nella cornice della Residenza Sabauda oggi Patrimonio UNESCO di Villa della Regina a Torino, con oltre quaranta ritratti d’autore del fotografo Francesco Pergolesi, in un’esposizione a cura di Carla Testore. Gli scatti raccontano in maniera inedita il rapporto tra ogni cane e il proprio padrone, mettendo in risalto l’evoluzione del suo ruolo di componente effettivo del nucleo familiare fra le mura domestiche. L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione della Direzione regionale Musei Piemonte e della Direzione di Villa della Regina. Con un approccio originale, uno stile unico e la pratica della staged photography, Francesco Pergolesi ritrae i soggetti all’interno delle case dei loro proprietari, diventando pittore, scenografo, regista, posizionando intenzionalmente elementi e formando composizioni con lo scopo di creare un evento, ambienti, emozioni e ritrarre una vera e propria performance.
La curatrice della mostra Carla Testore racconta: “Francesco Pergolesi getta drappi cuscini piumini e manichini e fa volare disegni e fogli, incorona il cane, lancia petali e foglie, coglie usci semiaperti che ci interpellano sul dietro di quella porta, illumina navi di porti lontani, posiziona il migliore amico dell’uomo su un tavolo alla Peter Greenaway o in una cucina che invita all’abbuffata anche chi sgrana gli occhi davanti a quello scatto. Da scaffali ricolmi sbuffano libri, plichi cataloghi appunti ritagli e altro materiale sconosciuto ma che affascina, e ci mostra cani veri che si guardano in set felliniani in onirico disordine, con vasi e fiori”.
Francesco Pergolesi sottolinea: “Ogni opera è il frutto di un’accurata ricerca semantica ed iconografica da un lato e composizione scenica dall’altro. Dietro ogni scatto si celano una serie di riferimenti e citazioni artistiche, cinematografiche o letterarie. Il progetto è stato ambientato all’interno di case reali, rivisitate e messe in scena come fossero dei teatri privati. Proprio per questo motivo, spesso il punto di partenza scaturisce da interessi, passioni, collezioni esistenti come i trenini, le borsette firmate, gli spartiti dei proprietari dei cani, così da creare un’interpretazione legata anche all’altro attore (il proprietario), assente nell’immagine ma presente nella narrazione”.
La mostra è promossa e coordinata dall’Associazione The Others, ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino e il contributo della Camera di Commercio di Torino. È realizzata grazie al contributo di MONGE, Main Partner, con il sostegno di Furbatto Immobili e Villa Cimena e la collaborazione di Allianz Assicurazioni-Agenzia Alto Piemonte, Best Friends Milano, Marco Segantin Atelier Fleuriste.
Orari: Feriali 10 – 18, Prefestivi e Festivi 10 – 19. Chiuso lunedì, martedì e mercoledì.
Biglietto mostra: Intero € 7,00 ; Ridotto € 4,00 (ragazzi 12-18)
Biglietteria online e prevendita: Vivaticket
Biglietto museo: Intero € 7,00; Ridotto € 2,00 (ragazzi 18-25), ulteriori riduzioni e gratuità in base a disposizioni di legge e convenzioni.
Catalogo: Arte’m € 20,00
www.divas-dogportraits.it
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