Serie A1 TechFind, Lucca rompe il fattore campo e si tiene stretta la massima serie
“We shall never surrender!”. Le parole di Winston Churchill divenute celeberrime anche grazie ai tre anni di trasmissioni on line del maestro d’orchestra lucchese, influencer suo malgrado, Andrea Colombini diventano il motto del quintetto di coach Andreoli che al terzo tentativo rompe il fattore campo con l’Akronos Moncalieri tenendosi così ben stretta la massima serie di basket femminile italiano.
La formazione di casa prova nella ripresa a risalire la china ma il 25-50 riportato dal tabellone a metà gara è troppo pesante da aggiustare, specie con Sagerer già gravata di tre falli (con il quarto giunto a metà della terza frazione poco prima del quarto anche di Katshitshi) ed Arianna Landi ancora alle prese con i postumi dell’infortunio al polso, giusto per citarne tre. Per loro ci sarà comunque un’ultima chance per festeggiare anch’esse, ossia il secondo ed ultimo turno play-out con il Bruschi Galli San Giovanni Valdarno, parimenti uscito sconfitto alla bella nel confronto con l’E-work Faenza.
Come accennato la partita si decide in gran parte nel primo tempo, ed in particolare dal quinto al ventesimo minuto. Dal sostanziale equilibrio iniziale (9-10), infatti, le toscane trascinate da Treffers e Morrison (a quota 16 e 13 alla sosta lunga) e da una difesa moncalierese irriconoscibile, piazzano un parziale di 16-40 che instrada la contesa. Importantissimi, nel particolare, i 4 punti messi a segno da Lisowa Mbaka negli ultimi 8″ del primo tempo con un canestro in entrata ed un appoggio dopo aver recuperato palla.
Nel terzo quarto Moncalieri prova comunque l’impresa dimezzando lo svantaggio nei primi 5’28” (40-53) ma un nuovo break toscano di 0-7 – propiziato dai liberi di Gilli, un gioco da tre di Lisowa Mbaka completato da Treffers ed altri due liberi della belga -, riporta le distanze sul +20 con l’ultima decina che si apre sul 44-63. Quest’ultimo quarto è l’emblema dei play-out, gioco fisico su ambo i fronti con Lucca che non segna per oltre 5′ ma contiene l’offensiva gialloblù nei 5 punti realizzati dall’arco da Giacomelli (nel suo unico tiro di serata) e a gioco fermo da Sagerer (4/8 da due e 4/6 a cronometro fermo). I liberi di Morrison a 3’08” dal termine paiono chiudere i giochi (51-67) invece l’Akronos ha ancora la forza di portare in singola cifra il gap con 8 punti in fila di Westbeld (doppia doppia con 21 punti e 14 rimbalzi più 4 assist) per 59-67 a 1’48” dalla sirena. Sono però le tre eroine della serata, ossia Morrison (21 punti, 8 rimbalzi), Treffers (16, con 3/3 da due, 2/4 da tre e 4/7 in lunetta, e 6 rimbalzi) e Lisowa Mbaka (doppia doppia con 15 punti, con 5/9 da due e 5/7 ai liberi, e 11 rimbalzi più 5 assist ed altrettanti recuperi) a sigillare il successo dalla linea della carità per il 61-73 finale che fa esultare la panchina ospite.
AKRONOS TECHNOLOGIES – GESAM GAS E LUCA 61-73 (11-20; 25-50; 44-63)
Akronos Technologies Libertas Moncalieri: Tagliamento 9, Sareger 12, Ar. Landi, Reggiani 3, Al. Landi ne, Katshitshi 4, Westbeld 21, Mitchell 9, Salvini, Nicora ne, Jakpa ne, Giacomelli 3. Coach: Marco Spanu. Ass.: Andrea Nicastro.
Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Cappellotto ne, Treffers 16, Natali 4, Tulonen ne, Parmesani ne, Bocchetti 7, Miccoli 4, Valentino ne, Gilli 6, Frustaci, Morrison 21, Lisowa Mbaka 15. Coach: Luca Andreoli. Ass.: Giulio Bernabei e Lorenzo Becciani.
Arbitri: Costa, Porcella, Del Gaudio.
Note. Uscite per cinque falli: Reggiani (A) al 39’24” e Tagliamento (A) al 39’44”. Percentuali. Da due: 18/41 (A), 15/37 (G). Da tre: 3/20 (A), 7/27 (G). Liberi: 16/20 (A), 22/29 (G). Rimbalzi. Difensivi: 34 (A), 29 (G). Offensivi: 13 (A), 12 (G). Palle perse: 23 (A), 15 (G). Assist: 12 (A), 11 (G).
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