MONCALIERI – ‘Fiorile bis’ nel prossimo fine settimana
Al Castello di Moncalieri la manifestazione “Fiorile” fa il bis: la kermesse culturale e vivaistica dedicata al verde e a tutte le sue declinazioni in termini di bellezza, storia e sostenibilità propone per il 2023 un cartellone che comprende due appuntamenti, in primavera e in autunno, curati per conto dell’amministrazione comunale da Giardino forbito. A Fiorile sono presenti vivaisti specializzati, produttori agricoli e artigiani, che animano il Giardino delle Rose con due kermesse che raccontano la stagionalità e l’eccellenza. È un programma a ciclo continuo quello dell’edizione primaverile, che apre le porte sabato 1 e domenica 2 aprile, offrendo incontri con esperti del settore e attività correlate al verde, al giardinaggio e all’orticoltura, appuntamenti dedicati alle composizioni floreali, all’arte, alla lettura, alla creatività e alla scoperta della biodiversità. Il format della manifestazione coniuga le politiche ambientali e quelle culturali, secondo lo spirito del progetto Moncalieri Città nel Verde.Nell’edizione primaverile della manifestazione patrocinata dalla Città metropolitana di Torino il programma si focalizza nuovamente sulla scoperta del territorio che circonda il Castello di Moncalieri, proponendo al pubblico passeggiate immersive sia in collina che nel centro storico, in un collegamento, non solo simbolico, con il patrimonio boschivo della collina, dal 2016 territorio Mab Unesco. Dal Giardino delle Rose partono infatti passeggiate immersive in compagnia di amanti del nordic walking o di camminatori curiosi. Alla ricerca dei colori e dei gusti del mondo agricolo si visitano il Birrificio Santa Brigida e Ram-Radici a Moncalieri. Alla scoperta del patrimonio storico e culturale si percorrono le vie del centro storico in compagnia di FattoAmano e dei commercianti più dinamici. Sono inoltre previste la presentazioni di alcune pubblicazioni, tra cui la raccolta “I racconti dell’aria” e “Testimoni silenziosi – Storie di alberi monumentali”. Con l’autrice Cristina Converso dialoga Tiziano Fratus. Molto interessante anche la lezione della storica e paesaggista Maria Adriana Giusti e del professor Marco Devecchi della Facoltà di Agraria di Torino. Lo spazio dell’arte ospita Annalisa Bolino, che propone un allestimento in dialogo con l’opera “Melodie per gli occhi” di Jenaro Melendrez Chas. Da non mancare per gli appassionati gli interventi dei florovivaisti e gli appuntamenti musicali, tra cui l’esibizione del piccolo coro “Magiche voci”. Ritorna inoltre la Comunità Slow Food degli Impollinatori Metropolitani che, in collaborazione con Beesù, propone laboratori didattici sugli insetti impollinatori e sulle forme della natura.
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