Sabato 25 marzo alle 15,45 all’oratorio Don Bosco di Trofarello “Si può fare”: il docufilm su Matteo Gamerro
Sabato 25 marzo al salone Francesco dell’oratorio Don Bosco di Trofarello, in via Roma (di fianco alla chiesa), alle 16 “Si può fare”.
E’ il titolo del docufilm firmato da Thomas Torelli e Uam Tv sulla vita e sulle straordinarie imprese di Matteo Gamerro, che ha fatto il Cammino di Santiago nel 2015, la Francigena e di recente anche il tratto italiano del Cammino micaelico, sempre con la sua mitica joelette – una speciale carrozzina – e circondato da amici.
Matteo oggi ha 43 anni e tanta voglia di fare. Ha la sclerosi multipla dal 1999, e da allora non si è mai fermato. “Quando me l’hanno diagnosticata, non mi hanno detto che dovevo smettere di vivere – racconta – così ho continuato a farlo, non limitandomi solo a sopravvivere”. Dopo aver percorso tratti del Cammino di Santiago e della via Francigena, ha deciso di raccontare in un docufilm la sua impresa del Cammino di San Michele: dal confine con la Francia, fino a Monte Sant’Angelo in Puglia, sulla sua joelette.
Perché realizzare un docufilm? “Per poter disporre di uno strumento efficace che possa parlare al posto mio trasmettendo quei messaggi nei quali credo molto – risponde – Raccontare cosi ai ragazzi che il viaggio che si apprestano a fare, chiamato vita, è qualcosa di stupendo e, in quanto tale, non hanno il diritto di sprecarne neanche un secondo. Ora che non riesco più a farlo, perché la voce mi ha abbandonato, vorrei che le immagini parlassero al posto mio”.
L’iniziativa vede coinvolti gli oratori di Valle Sauglio e di Trofarello, con Nino Gamba e Graziella Toaldo, don Giuseppe e don Giovanni, il Comitato Genitori Trofarello, Emilia Tiso, Antonella Zanin, Stefano Biancardi e l’ottima Giulia Miletto che ha preparato il manifesto dell’incontro. Ci sarà anche Matteo. L’ingresso è libero (ingresso alle 15,45). La partecipazione, consigliatissima.
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