REGIONE – Ridotti i tempi di attesa nella sanità
La prima fase del Piano di recupero delle liste d’attesa messo in campo dalla Regione Piemonte con uno stanziamento straordinario di 50 milioni di euro ha prodotto i primi risultati. Dall’aggiornamento di marzo si rileva che è stato raggiunto e superato l’obiettivo di riportare ai livelli pre-pandemia il numero dei ricoveri, delle visite e delle prestazioni nelle categorie di priorità e primo accesso, mentre sulle 42 prestazioni non urgenti del Piano nazionale il tempo medio di attesa si è ridotto da 38 a 37 giorni, e in particolare su 25 prestazioni è inferiore al 2018 in media di oltre 6 giorni.
I risultati sono stati comunicati dal presidente della Regione Alberto Cirio, insieme al commissario di Azienda Zero Carlo Picco, al consulente strategico della Regione Pietro Presti ed al presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Alessandro Stecco. L’incontro è stato seguito a distanza anche dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, impegnato a Roma per una serie di incontri al Ministero della Salute.
“I numeri ci dicono che il Piano sta funzionando grazie al lavoro di squadra delle aziende sanitarie e degli operatori pubblici, privati e dei medici di medicina generale – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Icardi – Il sistema sanitario ha recuperato la capacità operativa pre-Covid e ora siamo all’anno zero. Le liste d’attesa rappresentavano una fragilità del nostro sistema sanitario già prima della pandemia, così come l’affollamento dei pronto soccorso e la carenza di medicina territoriale, ma adesso per la prima volta queste criticità vengono affrontate con un metodo strutturato e scientifico. Nel 2023 lavoreremo per assestare i risultati del 2022 e continuare a ridurre i tempi di attesa”.
Tempi di attesa
Nonostante le complessità del periodo pandemico e lo stress a cui sono stati sottoposti ospedali e servizi sanitari, i tempi di attesa medi in Piemonte per le 42 prestazioni non urgenti (quelle urgente sono garantite in 72 ore) individuate dal Piano nazionale hanno una media di 37 giorni, migliorata rispetto ai 38 giorni del 2018.
In particolare per 25 prestazioni, tra cui colonscopia, ecografia addome, elettrocardiogramma da sforzo, fondo oculare, mammografia, spirometria, visita cardiologica, visita chirurgia vascolare, visita oculistica, visita pneumologica, il tempo di attesa rispetto al 2018, si è ridotto in media di oltre 6 giorni. Sulle altre i tempi rimangono al momento più lunghi, ma lo scostamento è al massimo di 6 giorni.
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