MONCALIERI – Il programma culturale per la giornata dedicata alla donna
L’8 marzo è l’occasione per fare quello che si dovrebbe fare tutti i giorni dell’anno: mettere al centro e ringraziare l’opera delle donne, al lavoro e in famiglia. E in particolare, mai come in questi ultimi anni di crisi pandemica, l’azione delle donne del comparto socio-sanitario. La riflessione corre al cammino che le donne hanno fatto e stanno facendo nelle professioni e nelle istituzioni, un percorso verso una cittadinanza piena. E’ evidente però che – mentre all’inizio della carriera la presenza femminile è sempre forte, a volte maggioritaria – il numero si assottiglia quando si arriva a posizioni apicali e le quote rosa, in politica e in azienda, non sono ancora sufficienti a capovolgere la tendenza. La conciliazione tra vita lavorativa e vita privata costituirebbe un fattore di miglioramento della qualità della vita e un elemento ormai ineludibile di parità. Rappresenterebbe anche una strategia di welfare aziendale e sociale, con ricadute in termini di benessere per tutti.
“Il programma culturale che abbiamo elaborato e che si svolgerà tra biblioteca Arduino e Fonderie Limone – spiega il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna -, è ricco di spunti in questo senso, mettendo in primo piano alcuni aspetti del dibattito in corso sui diritti della donna, alla luce dei recenti sviluppi provenienti dagli Stati Uniti in tema di aborto (incontro con Simona De Ciero e Karima il 6/3) e di storie, professionalità e sensibilità portate in luce dalle appassionate ricerche di Tullia Todros (8/3) e Mara Antonaccio (13/3). Con un intermezzo leggero il 7/3: l’ottava edizione della sfilata di creazioni artigianali femminili curata da Elia Tarantino. Moncalieri parteciperà inoltre con il proprio patrocinio alla manifestazione di raccolta fondi in favore della ricerca sui tumori del 5/3, Just The Woman I Am: 5 km da correre e camminare insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica”.
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