Trofarello ricorda la tragedia di Tarajal, dove morirono 15 migranti
La mattina del 6 febbraio 2014 un gruppo di circa 300 migranti cerca di raggiungere a nuoto la spiaggia di Tarajal per entrare a Ceuta (enclave spagnola in Marocco). La Guardia Civil cerca di fermarli sparando proiettili di gomma e lacrimogeni in acqua direttamente sulle persone scatenando il panico. Muoiono 15 persone.
Questa data è stata simbolicamente scelta per celebrare in tutto il mondo le vittime delle migrazioni e per chiedere verità, giustizia, e riparazione.
Si tratta di una giornata non istituzionale, nata spontaneamente nel ricordo della silenziosa moltitudine di migranti in fuga da guerre e fame e di quanti sono periti, respinti lungo tutte le frontiere violente del mondo, scomparsi, morti suicidi nell’indifferenza.
Domenica mattina 5 febbraio le volontarie e i volontari del Rifugio Fraternità Massi di Oulx si sono trovati a Trofarello in piazzale Europa insieme a gruppi e associazioni, ma soprattutto con i cittadini che hanno voluto condividere questo momento e rivolgere un pensiero alle vittime sconosciute.
Come l’anno scorso, è stato aggiornato il triste elenco dei morti, con preghiere e letture di brevi racconti. Al termine delle letture è stata posizionata una targa in legno, accanto a quella dello scorso anno.
(foto: Comune-info.net)
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