Serie A1 TechFind, gli scatti delle lunette non fermano la Dinamo, sarde corsare
Partita tutt’altro che noiosa quella andata in scena al PalaEinaudi tra Akronos Technologies e Banco di Sardegna. Serve poco più di un minuto per far partire lo score ed a riuscirci per prime sono le padrone di casa che, subìto il primo canestro ospite della possente Holmes, ci provano piazzando un 8-0 di parziale portandosi sul 10-2 dopo 3’ 42”. La risposta, tuttavia non tarda a venire e nei 3’ seguenti il parziale dice 2-12 con il primo sorpasso isolano firmato da Gustavsson grazie a 5 punti in fila prima dall’arco poi dal pitturato (12-14 al 6’ 49”).
Nel finale di periodo le ospiti portano a due i possessi di vantaggio e in avvio di seconda decina su questi costruiscono il break decisivo. Entra infatti prepotentemente in partita capitan Carangelo e la sua tripla regala il +9 (16-25) alle sarde dopo 92”. Le lunette provano a rimettersi in scia ma con il passare dei minuti il trio Carangelo-Gustavsson-Holmes si fa sempre più infermabile con il vantaggio che cresce fino al +17 sul 24-41 prima che Westbeld firmi dall’arco il 27-41 con cui si rientra negli spogliatoi.
Ripresa e come in avvio di match sono le lunette a partire meglio realizzando un 7-0 che riporta il gap in singola cifra dopo 3’27” (34-43). La Dinamo, tuttavia, non sbanda e, nonostante le triple di Westbeld e Sklepowicz, tocca il massimo vantaggio sulla tripla di Makurat del 43-61 a 63” dalla sirena che arriva senza ulteriori cambiamenti di punteggio.
Parrebbe strada spianata per il Banco di Sardegna. In realtà come ogni amante del basket sa, la partita termina solo alla quarta sirena ed anche se a metù di ultima decina le distanze sono ancora ragguardevoli (51-68 al 35’05”), ecco riaccendersi speranze per le moncalieresi. Sono un canestro e due liberi di Mitchell e la tripla di Westbeld (la quinta di 6 totali sulle 14 tentate), infatti a far segnare il 60-70 a poco più di 2′ dalla conclusione. Carangelo fa ripartire la Dinamo a cronometro fermo poi è ancora Westbeld a realizzare da… casa il 63-72 a 1’55” dalla sirena. Gustavsson imita la capitana in lunetta mentre Moncalieri risponde con Arianna Landi. E’quindi Holmes a mandare a bersaglio Gustavsson e stavolta la risposta non arriva. Arriva invece il quinto fallo di Reggiani con Ciavarella a fare 1/2 lasciando poi ad Holmes gli ultimi punti di giornata (di nuovo a cronometro fermo) per il 65-79 conclusivo.
AKRONOS TECHNOLOGIES – BANCO DI SARDEGNA 65-79 (16-20; 27-41; 43-61)
Akronos Technologies Libertas Moncalieri: Cherubini ne, Ar. Landi 5, Reggiani 5, Sklepowicz 7, Al. Landi ne, Katshitshi, Westbeld 26, Mitchell 20, Salvini 2, Trehub, Nicora ne, Jakpa. Coach: Marco Spanu. Ass.: Andrea Nicastro.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Toffolo 2, Mazza, Carangelo 21, Arioli, Gustavsson 21, Makurat 5, Thomas 3, Martinez ne, Holmes 18, Ciavarella 9. Coach: Antonello Restivo. Ass.: Andrea Bellino.
Arbitri: Boscolo Nale, Del Gaudio e Servillo.
Note. Uscite per cinque falli: Reggiani (A) al 39’21”. Percentuali. Da due: 17/53 (A), 23/43 (B). Da tre: 8/23 (A), 7/22 (B). Liberi: 7/8 (A), 12/13 (B). Rimbalzi. Difensivi: 27 (A), 29 (B). Offensivi: 22 (A), 8 (B). Palle perse: 18 (A), 14 (B). Assist: 13 (A), 20 (B).
SERIE A1 TECHFIND
Risultati 18a giornata (5a di ritorno): Akronos Tech Moncalieri – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 65-79; Allianz Geas Sesto San Giovanni – Fila San Martino di Lupari 74-55; Bruschi Galli Bk San Giovanni Valdarno – RMB Brixia Basket 82-79; Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 89-72; Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca – Virtus Segafredo Bologna 59-92; La Molisana Magnolia Campobasso – E-Work Faenza 73-59; Umana Reyer Venezia – Parking Graf Crema 83-62.
Classifica: Famila Wuber Schio 34; Virtus Segafredo Bologna 32; Umana Reyer Venezia 30; Banco di Sardegna Dinamo Sassari* 26; Allianz Geas Sesto San Giovanni 24; Passalacqua Ragusa, La Molisana Magnolia Campobasso 20; Fila San Martino di Lupari 16; E-Work Faenza, Akronos Tech Moncalieri 12; Parking Graf Crema 10; Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca* 6; Bruschi Galli Bk San Giovanni Valdarno, RMB Brixia Basket 4.
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