SANITA’ – Il Nursind: ‘Tetti di spesa insufficienti. Riforma territoriale irrealizzabile. Zero risorse Regionali’
In questi giorni le ASR stanno presentando il fabbisogno di personale legato ai tetti di spesa assegnati dalla Regione Piemonte. Un tema su cui il sindacato Nursind ha voluto diffondere una nota durissima: “Una goccia nel mare rispetto al reale fabbisogno per rispondere alla carenza di personale, responsabilmente impegnato e fino ad ora disponibile a continui provvedimenti emergenziali che si sovrappongono ad altri interventi urgenti, mentre continuano ad accumularsi migliaia di ore di straordinario e centinaia giornate di ferie non godute.
Se la Regione Piemonte pensa si possa andare avanti in questo modo si rischia seriamente di chiudere i servizi e se qualcuno, come già ci è toccato sentire, vuole addebitare le responsabilità agli operatori o ancora peggio al sindacato, sbaglia di grosso. Non solo ad oggi le risorse assegnate non sono in grado di sopperire alle svariate carenze strutturali di personale negli ospedali che solo in parte sono colmate dall’improvvisazione ingegnosa nella ricerca di unità professionali che di certo non potrà durare a lungo e/o da progetti su progetti che si avvolgono su se stessi ma è verosimile dichiarare che la riforma territoriale sarà impossibile da realizzare.
La Regione Piemonte ha infatti ha assegnato alle ASR i fondi previsti dal DL 34 2020 ( personale da destinare al potenziamento delle terapie intensive e sub intensive al potenziamento dell’ADI e l’assunzione degli infermieri di famiglia ), finanziamenti funzionali per la messa a regime del DM 77 ( riforma del territorio, case della salute, ospedali di comunità ecc ) e per il raggiungimento degli obbiettivi strategici del PNRR.
Tali finanziamenti finalizzati ad assumere personale infermieristico e operatori sanitari sono da intendersi come extra tetti di spesa peccato che però non ci sono e non sono a disposizione delle aziende. Quindi ci chiediamo di cosa stiamo parlando. Finanziamenti oggetto di richiesta già di numerosi chiarimenti da parte nostra che che compaiono sempre sulla carta e spariscono sempre nei fatti. Se si pensa di pagare ore aggiuntive maggiormente come fatto con i medici senza nuove risorse ma prendendoli dai tetti di spesa per l’assunzione di nuovo personale è una pesante sconfitta”.
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