OSPEDALE UNICO – Icardi: ‘Incontrerò i sindaci dopo il termine della valutazione sull’area di Villastellone’
Nuove polemiche sul futuro ospedale Asl To 5 e sui tempi di assegnazione dell’area scelta. il pd ha mosso un’interrogazione in Regione sul perché l’assessore alla Sanità Luigi Icardi non ha ancora incontrato i sindaci a seguito delle osservazioni mosse a maggio. «Nessun problema ad incontrare la Conferenza dei sindaci dell’Asl To5. Chiederò al direttore generale dell’Asl To5 di convocarla non appena saranno disponibili gli esiti dello studio di approfondimento tecnico, che ho già sollecitato, richiesto dal Comune di Villastellone sul proprio sito, in modo da rappresentare il quadro completo della situazione, comprensivo delle precedenti controdeduzioni dei sindaci sulla localizzazione del nuovo ospedale unico del territorio».Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione sulla convocazione dei sindaci per rispondere alle controdeduzioni sulla relazione riguardantela localizzazione del nuovo ospedale unico dell’Asl To5.
“Ho posto una domanda diretta, chiara e puntuale all’Assessore regionale alla sanità: quando intenda, finalmente, incontrare i Sindaci dell’Asl TO5 per rendere disponibili le risposte alle controdeduzioni sullo studio che individuava Cambiano come sito ideale per la costruzione, da loro presentate il 9 maggio scorso, magari individuando proprio l’Assemblea dei Sindaci come luogo consono per questo incontro” spiega il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno. “Icardi ancora una volta non si prende alcuna responsabilità e butta la palla nel campo degli altri, comportamento tipico di questa maggioranza guidata da Cirio. In questo caso la responsabilità del tempo trascorso, 6 mesi, secondo le sue affermazioni, sarebbe da attribuire ai tecnici”
Il consigliere regionale del Piemonte Davide Nicco aggiunge: «Sulla collocazione del nuovo Ospedale dell’Asl To5 in questo momento non si tratta di rivedere gli studi di approfondimento tecnico già conclusi, ma semplicemente di tener conto di un importante documento trasmesso a suo tempo dai proprietari dell’area e, seppur noto, sorprendentemente non preso in considerazione. Si tratta di un formale impegno con cui la proprietà dell’area villastellonese proposta dichiara la propria totale disponibilità a mettere a disposizione il terreno edificabile completamente bonificato a proprie spese e carico, e quindi pronto per la fase di progettazione con risparmi economici evidenti a tutti».
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