MONCALIERI – Un’altra «Bibbiano» a Torino. Tra i 14 indagati anche Nadia Bolognini
La scorsa settimana la procura di Torino ha chiuso un’inchiesta sull’affido di minori che, a detta degli inquirenti, presentava più analogie con il caso Bibbiano. La lista degli indagati comprende 14 persone tra cui Nadia Bolognini, già indagata a Reggio Emilia insieme all’ex marito Claudio Foti (condannato lo scorso novembre) nell’ambito del caso che fece finire nella bufera la onlus Hansel&Gretel di Moncalieri, e alcuni operatori dei servizi sociali. L’intera indagine aveva preso il via incentrandosi sul caso di due fratellini allontanati dai genitori nigeriani sulla base di presunti abusi. Questi ultimi però non sarebbero stati riscontrati, tuttavia furono la premessa, sempre in base alla tesi accusatoria, per dare in affidamento i piccoli a una coppia di donne, accusate poi di averli maltrattati e accolti infine in comunità nel tentativo di riavvicinarli alla madre biologica. Uno scenario che, viste le effettive analogie, venne fin da subito soprannominato la «Bibbiano torinese», intanto per la somiglianza con quanto accadde in Emilia, ma anche per il coinvolgimento di Nadia Bolognini, psicoterapeuta ed ex moglie di Claudio Foti, ritenuto attraverso la onlus moncalierese il fautore di un «sistema di allontanamenti forzati».
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