PROVINCIA – Cai e Città Metropolitana alleati per i percorsi escursionistici
Diventa sistematica e continuativa la collaborazione tra la Città Metropolitana di Torino e il CAI-Gruppo Regionale Piemonte per la pianificazione e la gestione della rete provinciale dei percorsi escursionistici. Un protocollo d’intesa tra l’Ente di area vasta e l’articolazione piemontese del Club Alpino Italiano fissa i rispettivi impegni per portare avanti la proficua cooperazione scaturita dal lavoro congiunto per l’attuazione della normativa regionale in materia di percorsi escursionistici. La collaborazione avviata negli ultimi anni segue tre direttrici d’azione: l’organizzazione delle Conferenze di pianificazione della rete, il monitoraggio e la manutenzione della rete escursionistica, la registrazione degli itinerari di maggior rilievo e importanza a scala provinciale.
Siglando il protocollo d’intesa, la Città Metropolitana e il CAI del Piemonte si sono impegnati a condividere dati e informazioni sullo stato della rete escursionistica, utili a favorirne la percorrenza in sicurezza. Il protocollo prevede anche l’aggiornamento e la valorizzazione del patrimonio comune di dati e informazioni e la produzione di strumenti di supporto alla fruizione escursionistica online e cartacei. CAI e Città Metropolitana prevedono di partecipare congiuntamente a progetti e partenariati locali, regionali e nazionali finalizzati alla promozione e alla valorizzazione degli itinerari escursionistici più rilevanti del territorio metropolitano. Il protocollo prevede inoltre un’attività congiunta per il monitoraggio, la manutenzione e la gestione di percorsi e itinerari, con il coinvolgimento degli Enti gestori della rete escursionistica, delle sezioni locali del CAI e delle associazioni di volontariato. Sono previste anche attività congiunte di formazione e aggiornamento sulla normativa in materia, rivolte agli Enti gestori della rete escursionistica.
Oltre alla verifica dell’andamento delle attività congiunte, il protocollo d’intesa prevede una cooperazione per lo sviluppo, la sperimentazione e l’adozione di procedure tecniche e protocolli operativi, l’elaborazione di progetti, il coordinamento e la realizzazione di attività formative e di aggiornamento rivolte ai volontari appartenenti al CAI e ad altre organizzazioni del settore.
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