La Regione stanzia 1,9 milioni di euro per combattere i disturbi alimentari
La Regione Piemonte mette a disposizione 1,9 milioni per combattere i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Il piano d’azione – frutto del Testo unificato di quattro proposte di legge presentate dai primi firmatari Silvio Magliano (Moderati), Domenico Rossi (Pd), Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Sara Zambaia (Lega), approvato all’unanimità dall’Assemblea regionale – servirà a “contrastare i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione con un approccio nuovo, potenziando l’offerta dei servizi e delle prestazioni e riconoscendo il ruolo fondamentale delle famiglie nei percorsi di prevenzione e di cura”.
Entro sei mesi dall’entrata in vigore della nuova legge dovrà essere creata la Rete dei servizi, con i centri dedicati all’interno di Aziende sanitarie e ospedaliere e privati accreditati e a capo l’assessorato regionale alla Sanità. Obiettivo: offrire ai pazienti una presa in carico globale. Ci sarà anche un Osservatorio regionale. Olter a questo, si punterà sulla forma zione specifica del personale sanitario e scolastico e famiglie, e verrà attivato il “codice lilla” in Pronto soccorso di ogni ospedale con screening “per il riconoscimento dei disturbi in ambito scolastico, sportivo e di aggregazione giovanile”.
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