MONCALIERI – Convegno internazionale ‘Il giardino globale’ in biblioteca
Si svolge mercoledì 13 e giovedì 14 luglio nella Biblioteca civica Arduino di Moncalieri ed è fruibile online per il pubblico il convegno internazionale Il giardino globale: le scelte della transizione ecologica, settimo appuntamento di Dialoghi sul paesaggio, il convegno internazionale su parchi e giardini storici organizzato dalla Città di Moncalieri in collaborazione con l’Associazione Kòres, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Torino e la Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta. La due giorni di luglio, tutta incentrata su cambiamento climatico e transizione ecologica, segue di pochissimi giorni la notizia del decreto del Ministero della Cultura che assegna proprio a Moncalieri ingenti fondi del Pnrr per la “gestione sostenibile” del Parco Storico del Castello Reale, che grazie alla progettualità in corso – dalla prima fortunata intuzione di acquisirlo nel 2015 ad oggi sono passati 7 anni – si avvia a diventare l’architrave su cui poggia l’intero sistema del verde cittadino e non solo.
I temi portati all’attenzione di questa settima edizione sono tutti di grande attualità: su essi è in corso un intenso dibattito internazionale e la stessa Unesco ha promosso studi ed incontri per uno scambio reciproco di competenze. Non ultima la seconda conferenza internazionale su Acqua, megalopoli e cambiamento globale tenutasi a Parigi dall’11 al 14 gennaio scorsi e da cui sono scaturiti due assunti fondamentali: “Per raggiungere l’obiettivo di città resilienti è necessario agire ora” ed “è indispensabile rafforzare il dialogo tra la scienza e gli attori politici a livello locale”
L’intento del Convegno moncalierese è, quindi, mettere a confronto riflessioni ed esperienze legate alle difficoltà che la variazione climatica ha prodotto soprattutto nella salvaguardia, valorizzazione e gestione del “verde” in generale – dai parchi e giardini storici, in particolare, ai parchi urbani e periurbani, ma pure nei confronti delle coltivazioni agricolo-alimentari tipiche di certe aree – e alle misure che possono mettersi in campo per cercare di porvi rimedio sia recuperando rimedi antichi, sia mediante l’applicazione di nuove tecnologie già disponibili o da sviluppare ed incentivare.
Il programma del convegno intende portare voci differenti per un confronto allargato fra chi osserva e studia l’andamento del clima; chi affronta il tema della conservazione e del restauro dei giardini storici; chi studia gli aspetti botanici; chi studia gli aspetti legati all’aggressione di parassiti; chi si occupa della salvaguardia, gestione e valorizzazione di aree estese; chi si occupa dello studio della chimica del suolo e del sistema di nutrizione delle essenze arboree e chi ha responsabilità di scelte politiche legate al tema.
Come ormai consolidato nel tempo, il Convegno sarà un’occasione per arricchire la rete di informazioni e la collaborazione tra soggetti istituzionali responsabili della cura di giardini e parchi storici, affrontata in un territorio, il nostro, riconosciuto MaB UNESCO dal 2016.
Condividi