ASL TO 5 – Un nuovo percorso ortopedico-riabilitativo per i pazienti con spasticità
Ogni anno in Italia un significativo numero di uomini, donne e bambini vanno incontro a traumi o eventi patologici che evolvono in quel quadro che comunemente viene definito “spasticità”, che a vari livelli di gravità possono rendere particolarmente difficile la vita di coloro che ne vengono colpiti e di coloro che si prendono loro cura, i care giver.
Le cause della “spasticità” possono essere svariate e coinvolgono il cervello e/o midollo spinale; traumi cerebrali o del midollo così come ipossie nella fase del parto o in età adulta (ictus o emorragie) possono evolvere in un quadro caratterizzato da un eccessivo e anomalo aumento del tono muscolare, più precisamente, da spasmi di uno o più muscoli scheletrici interessando indifferentemente arti superiori e inferiori. Il paziente colpito da spasticità subisce nel tempo la flessione delle articolazioni dell’arto/i colpito/i riducendone la capacità di utilizzo e/o della deambulazione, fino ad una deformità completa che può causare dolore o lesioni cutanee.
Gli specialisti che si occupano di Chirurgia Funzionale si pongono l’obiettivo, attraverso uno specifico approccio medico-chirurgico, di ridurre fino ad eliminare la spasticità o di ridurre i danni che essa provoca sui tessuti al fine di favorire o migliorare il movimento o la postura del paziente, per restituirgli ambiti di autonomia che ne possano migliorare la vita.
Restituire al paziente la capacità, ad esempio, di deambulare o di afferrare un oggetto, di utilizzare adeguatamente la propria sedia a rotelle o, nei casi più gravi, poter consentire ai care giver di poterlo accudire, di poter permettere l’igiene degli arti superiori o inferiori senza causargli troppi sforzi e dolore, rappresenta l’obiettivo terapeutico principale a cui tende chi si occupa di chirurgia funzionale e che, come specialista, ho da sempre condiviso.
“Proprio per questa ragione, sin dal mio arrivo all’AslTo 5 – illustra il direttore della Struttura di ortopedia dott. Conforti -, mi sono posto l’obiettivo di implementare un’area più articolata per le prestazioni di Chirurgia Funzionale, in collaborazione con il dott. Giancarlo Rovere direttore della Struttura Recupero e Riabilitazione Funzionale, forte dell’esperienza decennale nel trattamento dei pazienti con lesioni midollari o cerebrali post-traumatiche sviluppata in collaborazione con l’Unità Spinale e Cerebrolesioni del CTO di Torino dove ho lavorato per 20 anni. Dal 2021 ho reintrodotto questo trattamento nell’AslTo5 estendendolo oltre agli arti inferiori anche agli altri superiori – prosegue il dott. Conforti, direttore della Struttura di Ortopedia -. In collaborazione con la Struttura Recupero e Riabilitazione Funzionale è stato attivato un ambulatorio in condivisione con la Struttura Ortopedia e Traumatologia per la valutazione dei pazienti eleggibili al trattamento chirurgico previo trattamento con tossina botulinica (quando indicata) ed il successivo trattamento riabilitativo postoperatorio.”
L’esperienza chirurgica nella gestione di questi pazienti è maturata dal 2004 presso il CTO di Torino nel trattamento dei pazienti con lesioni midollari o cerebrali post-traumatiche operate presso l’Unità Spinale e Cerebrolesioni.
“Oggi siamo nella fase di concretizzazione di questo trattamento – afferma il dott. Rovere – ed è per questo che il prossimo 10 giugno si terrà il 1° corso di formazione rivolto ai terapisti della Riabilitazione per migliorare il trattamento pre e post chirurgico della spasticità degli arti superiori ed inferiori nei pazienti pediatrici o adulti.”
Condividi