Ex Mahle: venerdì un incontro per i lavoratori loggesi
I circa 50 dipendenti dello stabilimento ex Mahle di La Loggia potrebbero essere assorbiti dall’impianto di Saluzzo. E’ un’ipotesi che verrà discussa il prossimo 3 giugno durante l’incontro, tra proprietà e sindacati, per ridiscutere il piano di reindustrializzazione. Giovedì della scorsa settimana invece, in Regione, si è svolto un incontro tra ente e sindacati per fare il punto sul corso del processo di reindustrializzazione dei due siti piemontesi ex Mahle. Al termine del vertice Igor Albera di FIM CISL e Bruno Ieraci di FIOM CGIL hanno constatato che il percorso previsto per lo stabilimento di Saluzzo appare compiuto, oltretutto con annunciate prospettive di ulteriore incre- mento produttivo, cosa che però non possono dire per quanto riguarda quello loggese “dove la situazione rimane sostanzialmente congelata insieme al relativo il progetto. Ad oggi infatti la gran parte dei dipendenti loggesi sono impiegati presso il sito di Saluzzo, altri in CIGS ed un piccolo numero in distacco su altre realtà. Esprimiamo forte preoccupazione per un piano industriale, sancito da accordo sindacale e ministeriale, che non trova ad oggi la sua applicazione. I lavoratori stanno da tempo sopportando situazioni disagevoli in attesa di poter ritornare a lavorare nel sito di La Loggia come previsto dagli accordi. Chiediamo maggiore chiarezza”
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