MONCALIERI – Antonio Manzini porta in biblioteca il personaggio di Rocco Schiavone
In occasione del trentaquattresimo Salone Internazionale del Libro di Torino, Antonio Manzini incontra i lettori alla biblioteca civica di Moncalieri (via Cavour 31). Sabato 21 maggio alle 11 il creatore del detective Rocco Schiavone dialogherà con l’assessore alla Cultura Laura Pompeo in un racconto a tutto campo che pescherà a piene mani dai suoi romanzi, presentando in particolare l’ultimo capitolo delle avventure del suo personaggio, il libro fresco di stampa Le ossa parlano.
“La collaborazione tra Moncalieri e il Salone tramite il cartellone Off continua ormai da 6 anni e si conferma un mezzo importante per diffondere nel pubblico una migliore conoscenza delle immense risorse delle biblioteche civiche, presidi culturali e sociali diffusi sul territorio, laboratori dove alimentare il sapere, far crescere la partecipazione attiva dei cittadini, creare aggregazione e svagarsi – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Siamo molto contenti che quest’anno sia nostro ospite Antonio Manzini. Come ovunque, anche tra i nostri lettori le vicende del commissario Schiavone sono seguitissime. Vanno forte i prestiti delle opere di Manzini come, più in generale, dell’ampia letteratura gialla di cui la biblioteca è fornita e a cui diamo anche molto spazio nella programmazione dei nostri eventi”.
Antonio Manzini (Roma, 1964) è attore, regista, sceneggiatore e scrittore. Allievo di Andrea Camilleri all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, ha firmato il suo primo racconto in collaborazione con Niccolò Ammaniti per l’antologia Crimini. Nel 2005 pubblica con Fazi il romanzo Sangue marcio; nel 2007, con l’uscita di La giostra dei criceti, consolida la sua fama entro la cerchia, sempre più nutrita, degli appassionati del giallo e del noir. Dopo alcuni racconti pubblicati in antologie, nel 2013 scrive Pista nera, romanzo in cui appare per la prima volta il vicequestore Rocco Schiavone, nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne e la neve e viene trasferito ad Aosta per punizione. L’antieroe di Manzini, adorato dai lettori, staglia l’autore nell’Olimpo del giallo italiano contemporaneo e diviene protagonista di altre nove opere romanzesche (La costola di Adamo, Non è stagione, Era di maggio, Cinque indagini romane per Rocco Schiavone, 7-7-2007, Pulvis et umbra, Fate il vostro gioco, Rien ne va plus, Ah l’amore l’amore).
Condividi