COVID – Addio a Green Pass, quarantena da contatto e sistema di Regioni a colori
Fine stato di emergenza covid in Italia: addio al sistema dei colori per le Regioni, green pass in scadenza e stop alle quarantene per contatto. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno illustrato le decisioni sull’uscita dalla fase di emergenza in conferenza stampa, al termine del Consiglio dei Ministri (nel video).
«Grazie ai vaccini abbiamo evitato, secondo i dati, 80 mila morti – ha detto Draghi – tanta gente non è morta perchè è stata vaccinata. Anche questa è una lezione straordinaria: le decisioni sono state prese sulla base della scienza e la pandemia è stata superata sulla base dei vaccini. Oggi abbiamo fatto dei passi fondamentali verso la riapertura ma naturalmente osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare tutto il nostro apparato all’evoluzione della curva epidemica».
COLORI DELLE REGIONI Dello stesso avviso il ministro Speranza che ha subito annunciato il superamento dell’Italia a colori: «Chiudiamo uno stato d’emergenza che ci accompagna dal 30 di giugno del 2020 è che ha segnato il nostro paese. Ora superiamo definitivamente il sistema a colori: è un sistema che ci ha accompagnato per molti mesi e che serviva ad adattare il quadro di ogni realtà territoriale sulla base del quadro epidemiologico. Questo monitoraggio continuerà perchè resta essenziale ma non sarà più connesso alle ordinanze».
QUARANTENE E VACCINI Fine delle quarantene per contatto ma rimarrà in isolamento solo chi è positivo. Fondamentale per le scuole che quindi non dovranno più ricorrere, salvo casi particolari, alla Dad. L’obbligo vaccinale resterà solo per il personale sanitario, per gli operatori del comparto sicurezza e i lavoratori della scuola. Non ci sarà più per nessuno la sospensione dal posto di lavoro per chi non si vaccina. Resterà solo per una fascia, quella più a rischio, ovvero il personale sanitario, quello degli ospedali e quello delle case di riposo (fino al 31 dicembre).
MASCHERINE «Sulle mascherine confermiamo l’impianto esistente fino al 30 di aprile – annuncia Speranza – quindi restano esattamente le norme che sono oggi vigenti: non più obbligatorie all’aperto salvo casi in cui ci sono particolari assembramenti; mentre restano obbligatorie al chiuso e resta l’obbligo di Ffp2 in alcuni luoghi a rischio».
GREEN PASS «Andiamo verso il superamento del certificato verde – assicura il Ministro – lo facciamo attraverso due step. Il primo è immediato a partire dal 1 aprile riguarderà la larghissima parte dei luoghi all’aperto e un secondo passaggio al 1 maggio riguarderà anche i luoghi al chiuso. Resta in vigore il green pass base fino al 30 aprile su trasporti a lunga percorrenza, mense e catering, concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati, colloqui visivi in presenza con detenuti e internati, partecipazione del pubblico agli eventi alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto. Green pass rafforzato fino al 30 aprile per i servizi di ristorazione svolti al banco, al tavolo al chiuso di qualsiasi servizio, piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, centri sociali e ricreativi, feste conseguenti e non conseguenti a cerimonie civili e religiose, attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati e partecipazione del pubblico agli spettacoli e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso». Fine uso del certificato verde dal 1 maggio.
Condividi