CARMAGNOLA – Sogin trasmette l’elenco delle aree idonee ad ospitare il deposito nucleare: conferma per Casanova
Si alza nuovamente la preoccupazione a CArmagnola, dopo che Sogin ha trasmesso al Ministero della Transizione Ecologica la proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) ad ospitare il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico, nel rispetto dei tempi previsti, ossia nei 60 giorni dalla chiusura della consultazione pubblica. Confermata l’idoneità della zona di Casanova, lungo la provinciale 129.
Lo annuncia una nota precisando che la CNAI è stata elaborata da Sogin sulla base degli esiti della più grande consultazione pubblica finora svolta in Italia su un’infrastruttura strategica per il Paese, avviata il 5 gennaio 2021 con la pubblicazione della proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) e conclusa il 14 gennaio scorso. La consultazione, articolata in 3 fasi, precisa una nota, è stata gestita da Sogin “nella massima trasparenza e completezza informativa” e vi hanno partecipato centinaia di soggetti direttamente interessati.
La proposta di CNAI che Sogin ha trasmesso al Mite è stata predisposta sulla base delle oltre 600 tra domande, osservazioni e proposte, per un totale di oltre 25.000 pagine costituite da atti, documenti, studi, relazioni tecniche e cartografie, complessivamente presentate nel corso di un anno a seguito della pubblicazione della CNAPI.La norma prevede ora che il Mite, acquisito il parere tecnico dell’ Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), approvi con proprio decreto la Carta, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. La mappa verrà, quindi, pubblicata sui siti internet di Sogin, dei due Ministeri e dell’ISIN.
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