MONCALIERI – Il Pininfarina tra le dieci scuole regionali con progetti finanziati contro il bullismo
Sono 10 le “Scuole polo” piemontesi che riceveranno un finanziamento dall’assessorato all’Istruzione della Regione per iniziative di contrasto al bullismo e cyberbullismo. Tra queste anche il Pininfarina di Moncalieri, con il progetto “Conoscere il bullismo e il cyberbullismo per affrontarlo e prevenirlo. Promuovere l’educazione digitale, valorizzare e promuovere l’uso responsabile della tecnologia e della rete. I corsi saranno tutti svolti entro il 31 agosto prossimo.
“Mai come in questo momento storico – dice l’assessore regionale Elena Chiorino proprio in occasione della Giornata nazionale contro questo fenomeno – si rende necessaria una presa di posizione congiunta tra istituzioni, scuole e famiglie per promuovere attività di sensibilizzazione che favoriscano azioni ancora più incisive nella prevenzione di bullismo e cyberbullismo in classe”.
La novità del bando 2021/2022 è l’approfondimento formativo legato all’uso dei social media, in quanto, come sostiene Chiorino, “il cyberbullismo è una configurazione ancor più subdola di bullismo poiché si nasconde più facilmente dietro l’anonimato offerto da Internet e veicolando messaggi offensivi più velocemente ad un pubblico molto più vasto. Per questo ritengo sia fondamentale che, proprio a scuola, vi sia un monitoraggio costante da parte di un personale che sia formato e attento ai campanelli di allarme che provengono dagli studenti. Nessun adolescente può affrontare e risolvere il problema del cyberbullismo da solo: proprio per questo continueremo ad investire sulla formazione dei docenti per potenziarne le competenze e le sensibilità necessarie e avere la meglio su un fenomeno sempre più pervasivo e dannoso per i nostri ragazzi”.
Nella progettazione dei percorsi formativi le scuole hanno privilegiato gli strumenti che permettono un approfondimento della conoscenza dei social attraverso i linguaggi utilizzati dai ragazzi, della realtà veicolata dalle serie televisive, dell’uso consapevole dello smartphone in classe e della gestione dei conflitti negli ambienti scolastici. Intenso sarà il lavoro dei docenti, non solo nella preparazione degli allievi all’interno delle proprie discipline, ma anche nel trasmettere loro i valori della legalità, del rispetto della dignità di ogni persona, del contrasto a ogni forma di discriminazione. Particolare attenzione sarà dedicata agli alunni più fragili, con bisogni educativi speciali, che spesso sono vittime di prevaricazione e di atti di sopraffazione.
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