Mostra fotografica a Trofarello: “Dialoghi della memoria”, a cura del Fotoclub Neyrone
“Dialoghi della memoria – Immagini di Ugo Col” è il titolo della nuova mostra allestita nella Galleria Filiberto Gorgerino al pian terreno del centro culturale Marzanati di trofarello (via Battisti 25).
L’esposizione fotografica, a cura del Fotoclub Neyrone di Trofarello, mostra immagini molto particolari, realizzate partendo da dettagli di opere d’arte reali sapientemente mescolati pre creare scatti surreali.
“Con queste immagini – spiegano dal Fotoclub Neyrone – l’autore si propone di rendere omaggio ad opere pittoriche che ritraggono personaggi celebri e meno celebri, spaziando nel tempo, dal Rinascimento italiano e dalla scuola fiamminga, fino al primo Novecento. I personaggi sono stati ‘estratti’ dal dipinto originale e inseriti in contesti completamente diversi, talvolta anacronistici, talaltra interpretati in chiave surrealistica o magari ironica; ma sempre con l’intento di ottenere un’immagine visivamente credibile, anche quando palesemente inverosimile”.
“L’incontro degli elementi della fotografia – scrive in proposito Pieremilio Ladetto – trova il valore estetico nell’equilibrio sapiente delle composizioni, nel ‘peso’ che viene attribuito a ogni particolare: la capacità di Col è palese. In alcune opere la plausibilità, ad uno sguardo superficiale, è notevole, in altre ci si attenderebbe uno stridente anacronismo”. Conclude: “Senza perdere il piacere della sorpresa nell’osservare le immagini queste non presentano più aspetti di estraneità, ma momenti di divertita agnizione”.
L’autore della mostra, il torinese Ugo Col (1947), inizia a fotografare verso la metà degli anni ’60 con una Ibis Ferrania 4,5×6 a fuoco fisso. Nel 1975, entrando a far parte del Fotoclub Il Fotogramma di Collegno, scopre la fotografia cosiddetta “amatoriale evoluta” e inizia a praticarla, prediligendo le immagini surreali tramite fotomontaggio (all’epoca, in camera oscura). Partecipa a concorsi in tutto il mondo, distinguendosi con numerosi premi e pubblicazioni, tra cui: Rosario (Argentina, 1987) – Calgary (Canada, 1991) – Singapore, 1997 – Canberra (Australia, 1994) – Auckland (N. Zelanda, 1985) – Nagoya (Giappone, 1985) – Mâcon (Francia, 1996) – Virton (Belgio, 1983) – Poznan (Polonia, 1985).
La mostra rimarrà aperta fino al 25 febbraio 2022. Orari: martedì e giovedì dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 9 alle 12,30.
Per informazioni: tel. 335.277572.
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