Delitto Prinzi: la corte d’Appello conferma la condanna a 30 anni di carcere per Antonio Serra
MONCALIERI – Torna agli onori della cronaca il processo relativo al delitto di Umberto Prinzi, l’uomo trovato cadavere lungo una strada collinare di Moncalieri nel dicembre del 2018. Nei giorni scorsi infatti la Corte d’Assise d’Appello ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione per il 48enne Antonio Serra, accogliendo in tutto e per tutto la richiesta avanzata della procura poco prima di Natale. In prativa nulla cambia rispetto a quanto venne decretato in primo grado, con il verdetto che venne emesso il 23 luglio del 2020.
L’uccisione di Prinzi risultò particolarmente efferata; venne assassinato con due colpi di pistola alla nuca e il rinvenimento del suo cadavere, nella boscaglia che costeggia strada Santa Brigida, in un primo momento risultò un vero e proprio giallo. Le indagini infatti furono piuttosto complesse, ma alla fine i carabinieri riuscirono a ricostruire l’accaduto individuando il colpevole in Serra, difeso dagli avvocati Mirko Bretto ed Eva Carrone. Secondo l’accusa a fare fuoco fu proprio lui, colpa di cui venne additato anche dal suo stesso complice Nicola Termine, a sua volta condannato con rito abbreviato a cinque anni e mezzo di detenzione.
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