MONCALIERI – Nuovi guai per la Santona
Le indagini della polizia postale si ampliano e per lei i guai aumentano. Stiamo parlando della presunta «santona» che nel maggio 2020 ricevette la visita degli agenti nella sua bella villa collinare di Moncalieri. Questo perché oggi come allora gli inquirenti ritengono che la donna avrebbe, nel corso del tempo, convinto i suoi seguaci ad interrompere le cure a cui si stavano sottoponendo (per varie patologie) per affidarsi a lei e a un suo non ben chiaro percorso che il avrebbe condotti alla guarigione. Proprio in questi giorni in merito alla questione si è saputo che gli indagati sono saliti a quota sei. Inoltre i reati contestati sono stati aggravati con l’inserimento dell’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione medica, alla circonvenzione di incapace e alla truffa. Infine, è stato anche accertato il caso della morte di una donna di 46 anni, aderente alla particolare «setta», che a quanto pare decise interrompere, in pieno disaccordo con i medici dell’istituto tumori di Candiolo, le cure con la chemioterapia per un tumore al seno che le venne diagnosticato nel diagnosticato nel 2019.
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