Trofarello, il muro di recinzione della caserma cade a pezzi, il Comune lo ripara
Il muro della recinzione della caserma in piazza I Maggio a Trofarello è messo male e va riparato. Così il Comune, di concerto con l’Arma, provvede. Spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ronello Bozzo: “Il muro sud della caserma dei Carabinieri di Trofarello e il marciapiede antistante si presentano fortemente ammalorati, in particolare il muro si presenta con distacchi sul percorso pedonale antistante che talvolta interessano anche la sede stradale. Oltre alla questione della sicurezza, essendo quella porzione di strada una importante via di fuga o di percorso di mezzi di soccorso e sicurezza durante la chiusura della piazza nel giorno di mercato e di particolari eventi che coinvolgono lo spazio della piazza I Maggio, lo stato in cui versa quella porzione di territorio rappresenta una seria questione di degrado della principale piazza cittadina”.
Aggiunge il sindaco Stefano Napoletano: “Quando ci siamo proposti alla popolazione come squadra per amministrare il paese abbiamo promesso che avremmo posto l’attenzione anche ai piccoli interventi, alla pulizia e alle manutenzioni. In questi due mesi abbiamo recuperato spazi da poter dare alle associazioni (la “Sala delle Associazioni” al Marzanati e la ex scuola Nejrone di Valle Sauglio) oltre ai tanti lavori sul territorio come la pulizia della torre civica, l’energica azione di potature del grande patrimonio arboreo comunale, la pulizia di diverse griglie e caditoie, la sistemazione di numerose situazioni di pericolo sugli assi stradali e il rifacimento di una parte della segnaletica orizzontale; ora tocca intervenire sulla principale piazza del paese: piazza Primo Maggio”.
La data di fine cantiere è prevista per il mese di febbraio. “A opera terminata – conclude il sindaco – proporremo all’Arma la realizzazione di un grande dipinto commemorativo proprio sul quel muro, a ringraziamento del grande lavoro che tutti i giorni i Carabinieri assicurano sul nostro territorio e come gesto di affetto della città verso la Benemerita”.
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