CULTURA – Torna il salone del libro in presenza a ottobre
Dopo lo stop imposto dal Covid, dal 14 al 18 ottobre torna il Salone Internazionale del Libro di Torino e anche per questa 33esima edizione si conferma lo stretto rapporto con la Regione Piemonte e il Consiglio regionale.
La kermesse libraria è uno dei momenti di punta dell’attività culturale della Regione, come ha confermato l’assessore alla Cultura, intervenuta alla presentazione. Grazie all’allargamento degli spazi si sono potuti tenere il 97% degli espositori rispetto alle edizioni pre-Covid con un programma ricco.
“Intanto ci siamo presi la responsabilità di farlo un Salone del Libro. – ha spiegato il direttore Nicola Lagioia – Dovevamo farlo a maggio, abbiamo deciso di spostarlo ad ottobre. Due sono state le cose complicate: dal punto di vista logistico, ovvero la decisione di non fare un Salone dimezzato, come sarebbe stato normale, ma l’allargamento degli spazi farà sì che potremmo arrivare come tutti gli altri anni per quanto riguarda la capienza. Negli ultimi tre mesi si sono aperte le frontiere e autori come Chimamanda Ngozi Adichie, Michel Houellebecq, Alan Pauls dall’Argentina e André Aciman dagli Stati Uniti hanno cominciato a darci delle conferme”.
Un centinaio di eventi animeranno gli spazi istituzionali regionali con una forte attenzione al territorio ed ai soggetti che rappresentano il tessuto culturale e produttivo della nostra regione. Ritorna il Buono da leggere, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte per sostenere la promozione della lettura tra gli studenti riservato ai ragazzi ed alle scuole in visita al Salone. Il buono del valore di 10 euro potrà essere speso presso gli stand degli editori che aderiranno all’iniziativa.
Proprio per la peculiarità culturale dell’evento e per creare un momento di confronto tra gli assessori, la Regione Piemonte ospiterà in una sala dedicata, chiusa al pubblico, una sessione della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
L’Arena Piemonte sarà anche per questa edizione il luogo delle attività istituzionali promosse dalla Regione Piemonte e dal Consiglio regionale e dei progetti più significativi. Confermata la presenza, all’interno dell’Arena Piemonte, dei principali progetti legati alla promozione del sistema della lettura locale curati e sostenuti dalla Regione Piemonte e dal Salone Internazionale del Libro di Torino a partire dal programma del ciclo Lingua Madre, dedicato al dialogo interculturale. Spazio anche al Concorso letterario nazionale Lingua Madre, giunto alla XVI edizione. Ritorna anche quest’anno la programmazione degli eventi sui diritti a cura del Coordinamento Torino Pride, che si susseguiranno in ognuno dei cinque giorni del Salone.
Ci sarà nuovamente il progetto Nati per Leggere Piemonte, ideato per promuovere la lettura condivisa con bambini in età prescolare all’interno della famiglia, degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e delle biblioteche e realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino con un convegno dal titolo «Parole colorate, figure sonore: i libri destinati all’infanzia».
Le sale Arancio e Argento ospiteranno inoltre occasioni di scoperta e conoscenza del mondo dell’editoria locale e del territorio con incontri per gli operatori culturali locali e di presentazione di opere editoriali piemontesi grazie a un fitto palinsesto di appuntamenti dedicati all’editoria piemontese, alla storia e alla cultura piemontese.
Anche per questa edizione del Salone la Regione Piemonte rinnova inoltre il suo impegno nei confronti della ricca filiera del libro, riservando uno spazio espositivo e di vendita collettivo agli editori piemontesi, con l’obiettivo di favorire la diffusione e la produzione editoriale piemontese. In questo spazio saranno ospitati gli editori che non partecipano alla manifestazione con un proprio stand.
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