Le mostre dell’estate al Mauto di Torino
Con l’arrivo dell’estate la proposta per il pubblico del MAUTO non si ferma: oltre all’esposizione della collezione permanente si potranno visitare tre mostre temporanee: La forma del futuro – 90 (+1) anni di stile e innovazione di Pininfarina, Caty Torta. Un’artista libera e Che macchina! 1971-2021, Pio Manzù e i 50 anni della 127. Il Museo sarà aperto tutta l’estate 2021, il lunedì dalle 10 alle 14, e da martedì a domenica dalle 10 alle 19, Ferragosto compreso. Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino vanta una tra le collezioni più rare e complete della storia dell’automobile, con oltre 200 vetture originali di 80 marchi provenienti da tutto il mondo. Il percorso espositivo, caratterizzato da scenografie di grande impatto, racconta la continua evoluzione dell’automobile, diventata protagonista di una conquista storica, sociale e di costume. I visitatori possono scoprire, attraverso la mostra, la grande passione per il progresso che ha spinto costruttori, imprenditori e piloti a puntare su questo mezzo di trasporto, simbolo del Novecento. Dal progetto visionario di Leonardo da Vinci nel Rinascimento, ai primi esperimenti delle carrozze a vapore ottocentesche, fino alle eleganti vetture del Novecento: l’abilità tecnica e la passione conducono il visitatore in un viaggio ad alta velocità.
Mostre temporanee. La prima delle mostre temporanee, inaugurata il 20 maggio 2021, è La Forma del Futuro, 16 esemplari d’eccezione che descrivono in un originale percorso espositivo la voglia da parte di Pininfarina di predire il futuro e anticipare gusti e tendenze. Visto il grande successo, la mostra verrà prorogata fino al 26 settembre; il visitatore potrà cogliere tutta la grandezza della casa di design italiana più famosa al mondo, nel corso di tre generazioni e oltre 90 anni di storia, attraverso una selezione di prototipi di ricerca, dream car e automobili esclusive.
Anche la pittura è parte della proposta espositiva del MAUTO, con la mostra monografica Caty Torta. Un’artista libera, visitabile dal 10 giugno al 7 novembre, a cento e uno anni dalla nascita dell’artista innovativa e dallo spirito libero. Si tratta di 16 opere, archivi e bozzetti appartenenti alla collezione privata del figlio, Cesare Denoyè, esposte insieme ad alcune delle auto sportive della sua vita. La sua vena anticonformista, capace di anticipare i tempi, ha accompagnato tutte le principali esperienze della sua vita: il rapporto con Felice Casorati, le Mille Miglia, l’Avanguardia Torinese e il periodo parigino, trasmettendo il suo incondizionato amore per la Libertà.
Il MAUTO festeggia il cinquantesimo compleanno di una delle Fiat più amate di tutti i tempi, la 127, con la mostra Che macchina! 1971-2021, Pio Manzù e i 50 anni della 127. L’esposizione rende omaggio anche alla figura del suo creatore, Pio Manzù (1939-1969). I visitatori potranno visitare la mostra fino al 5 settembre e scoprire anche una ricca selezione di disegni, modelli e progetti che il designer realizzò durante la sua vita. L’esposizione, articolata su una selezione di cinquanta opere, è stata realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno della Fondazione Manzoni Arte e Design e con il supporto di Stellantis Heritage. È curata da Giosuè Boetto Cohen e Giacomo Manzoni, figlio del designer.
In occasione dei 90 anni della Pininfarina, inoltre, sarà presentato nell’AUDITORIUM del MAUTO, martedì 20 luglio alle 17.30, il volume PININFARINA 90 ANNI, una straordinaria rassegna di tutti i 632 modelli firmati dalla Casa torinese. La storia della Pininfarina si interseca con quella delle più famose automobili di tutti i tempi, illustrate da 800 fotografie e testi di accompagnamento: dalle tante Ferrari firmate dall’atelier, partner storico della Casa di Maranello, a modelli come la Cisitalia 202, la Lancia Aurelia, le Alfa Romeo “Duetto” o 164, e la Maserati GranTurismo. Il libro descrive anche le numerose concept car che hanno letteralmente scandito la storia del design automobilistico.
Mariella Mengozzi, direttore del MAUTO, il presidente Paolo Pininfarina, l’editore Stefano Nada, e il direttore editoriale Leonardo Acerbi risponderanno alle domande di Luca Gastaldi. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili. Per info e prenotazioni: info@museoauto.it / 011-677666
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