CARMAGNOLA – Piazza Garavella, la posizione di Carmagnola Insieme
Il gruppo consigliare di Carmagnola, “Carmagnola Insieme”, interviene sulla querelle di piazza Garavella. Chiusa per lavori, era stata mantenuta vietata alle auto per consentire al fondo di assestarsi bene. Il Comune ha preannunciato la riapertura alle macchine, nonostante anche gli ambientalisti si fossero pronunciati per la pedonalizzazione. “Quando i lavori di riqualificazione di piazza Garavella sono terminati, qualche giorno fa, sono comparsi dei blocchi in cemento che modificavano la viabilità e di fatto rendevano la piazza pedonale. In molti hanno giudicato in modo positivo questo cambiamento, seppur temporaneo, perché sembrava essere l’occasione per riaprire il confronto su un centro storico più vivibile e a misura di persona. Invece venerdì scorso, sui social, uno degli assessori si è affrettato a chiarire che l’attuale chiusura al traffico della piazza era dovuta solo a motivazioni tecniche e ben presto sarebbe stata riaperta, forse anche con qualche parcheggio sul lato opposto alla chiesa. Nient’altro, nessun progetto più grande, nessuna proposta di confronto. Oggi lo stesso assessore e la sindaca hanno corretto il tiro, dimostrando almeno un’apertura al dialogo e sottolineando come un’eventuale pedonalizzazione totale o parziale del centro debba passare da un percorso condiviso e non da una scelta imposta “dall’alto”. Non possiamo che concordare, anche se la partecipazione e la condivisione delle scelte non sono certo dei cavalli di battaglia di questa Amministrazione e abbiamo buoni motivi per temere che sia solo un modo per rimandare il discorso a data da destinarsi, senza scontentare nessuno. A ben pensarci è stata proprio la mancanza di comunicazione sul progetto della piazza a disorientare i cittadini, suscitando preoccupazioni e false speranze. Noi invece partiamo subito, coinvolgendo tutti gli attori interessati: dai residenti, ai commercianti, alle associazioni del Tavolo Sostenibilità. Per ascoltare e non per imporre, per raccontare la nostra visione del centro storico e farci raccontare quella di chi la vive ogni giorno. Un’altra Carmagnola e un altro centro storico sono possibili, se c’è un’amministrazione che sa ascoltare e guardare al futuro”.
Condividi