OSPEDALE UNICO – Chieri si unisce al pressing: “La Regione decida”
Il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero si unisce a chi, in queste ore, sta montando il pressing attorno alla Regione per una decisione in merito all’ospedale unico: «Se Cenasco va bene, si proceda in fretta. Se ci sono altre idee, il chierese non sarà spettatore passivo. Siamo disorientati dall’ulteriore capitolo del dibattito intorno al nuovo ospedale unico dell’AslTO5, un’opera che consideriamo fondamentale ed urgente per i nostri territori. Prima il Consiglio regionale chiede di aggiornare lo studio per la localizzazione, poi si commissiona al Politecnico di Torino una nuova perizia idrogeologica sull’area di Cenasco, quindi si richiedono le documentazioni relative agli altri siti a suo tempo candidati (ovvero Cambiano e Villastellone), infine si dice che il nuovo ospedale verrà interamente finanziato dall’Inail. Mi aspetto che l’assessore Icardi fornisca gli opportuni chiarimenti in sede di assemblea dei Sindaci dell’AslTO5, che è il luogo deputato al confronto e all’approfondimento. Vogliamo capire quanto prima le reali intenzioni della Regione Piemonte. Dopo la perizia, è confermata la scelta dell’area tra Moncalieri o Trofarello, oppure no? Abbiamo bisogno di un nuovo ospedale moderno ed efficiente. Abbiamo bisogno che si discuta del futuro degli attuali presidi sanitari, il Maggiore di Chieri, il S. Croce di Moncalieri e il S. Lorenzo di Carmagnola, che potrebbero diventare Ospedali di Comunità, utilizzando le risorse europee. Se la Regione conferma l’area di Cenasco, bene, si proceda. Se vi sono idee diverse, allora si riapra il dibattito nei luoghi deputati: perché in questo caso il chierese ha le sue proposte da avanzare compattamente, e non intendiamo essere passivi spettatori di decisioni eventualmente prese altrove”.
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