OSPEDALE UNICO – I Cinque Stelle condannano la gestione politica della vicenda
Un comunicato congiunto dei consiglieri regionali Cinque Stelle e della rappresentante moncalierese Barbara Fassone, condanna la gestione politica sull’ospedale unico Asl To 5. “Non preoccupa lo spostamento di 14 milioni dal capitolo destinato alla costruzione dell’ospedale unico per l’ASL Torino 5. Si tratta, infatti, di un atto conseguente alla decisione di realizzare la struttura ricorrendo a fondi INAIL.
A preoccupare sono semmai due fatti. La polemica surreale di alcuni esponenti del PD, che probabilmente ignorano le modalità di ricorso ai fondi INAIL. E l’immobilismo della Giunta targata Cirio e Lega, che non ha ancora lavorato, concretamente, per la presentazione del progetto all’Istituto contro gli infortuni sul lavoro.
Il timore è che Cirio e Lega ripetano nel territorio dell’ASL To5 quanto combinato nel VCO. Dove il progetto di un ospedale, interamente finanziabile con fondi INAIL, sta andando gambe all’aria in seguito ad assurde guerre di campanile fomentate dal centrodestra. Gli ospedali non sono, e non devono essere, bandierine o mezzi di propaganda che la politica può sfruttare a proprio piacimento.
Il pericolo che intravediamo è evidente: se fallisse il progetto di realizzazione dell’ospedale unico con fondi INAIL, la politica potrebbe virare pericolosamente ancora una volta sullo sciagurato strumento del Partenariato Pubblico Privato. Un vero e proprio bagno di sangue sotto il profilo economico, con grandi vantaggi per la componente privata ed enormi costi per il pubblico. Proprio come sta avvenendo con la Città della Salute di Novara dove i costi sono, di fatto, raddoppiati. Il tutto con l’accordo di destra e sinistra a braccetto. A pagare il conto saranno, ancora una volta, i cittadini piemontesi”.
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