Discarica nucleare: la Città Metropolitana di Torino chiede a Sogin altri 60 giorni
Discarica di scorie nucleari: servono altri due mesi per approfondire aspetti e impedimenti del sito che potrebbe ospitare il grande impianto nazionale, il primo nel suo genere in Italia.
Così, la Città Metropolitana di Torino ha chiesto alla società che cura il progetto per conto dello Stato, la Sogin spa, di dilazionare di ulteriori 60 giorni la scadenza per la presentazione delle osservazioni al piano delle aree ipotizzabili per impiantare la discarica.
“La richiesta – spiegano dall’ente sovracomunale – è stata avanzata ufficialmente dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco in una lettera inviata alla Sogin e per conoscenza al presidente del Consiglio, al ministro dell’Ambiente, ai presidenti delle commissioni Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei Deputati e del Senato e al presidente della Regione Piemonte.”
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