SCUOLA – L’associazione AIEF: “I banchi a rotelle arrivati ora, a scuole chiuse”
“Le scuole hanno bisogno di banchi innovativi per ripartire? Così diceva il Ministro Azzolina quest’estate, mentre, con Arcuri, prometteva l’arrivo dei banchi a rotelle nelle scuole entro l’8 settembre per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico il 14 settembre. La realtà? La gran parte dei banchi dell’Azzolina sta arrivando in questi giorni, quando le scuole sono state chiuse proprio perchè non sono stati in grado di organizzare la partenza della scuola in sicurezza. In diverse scuole di Chieri, come a Leinì, Mondovì e molti altri comuni piemontesi i banchi richiesti dalle scuole sono arrivati la scorsa settimana o devono ancora arrivare”. Lo dichiara in una nota stampa Tommaso Varaldo, Presidente dell’Associazione AIEF – Infanzia e Famiglia. “Le stime – continua -, dicono che ad un mese e mezzo dall’inizio della scuola erano stati distribuiti circa il 10% dei banchi, che ricordo hanno un costo ciascuno che si aggira tra i 120 e 170 euro per quasi due milioni di pezzi totali. Banchi, quindi, che oltre ad arrivare in ritardo ed essere costosissimi, sono anche di dubbia funzionalità: spazio quasi nullo per vocabolari, libri o astucci e agli studenti di statura elevata non entrano le gambe. Così denunciano i pochi studenti che li hanno utilizzati”.
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