“Nuovo ospedale di Moncalieri è un sogno. Si investa sul Santa Croce”: la proposta di Viscomi

MONCALIERI. La sanità è il tema che domina gli ultimi giorni della campagna elettorale per il Comune di Moncalieri. Con una conferenza stampa nel quartier generale dei Moderati il candidato Sindaco Abelio Viscomi ha presentato la propria posizione. “Centrodestra e centrosinistra fanno scintille sul futuro ospedale, parlando di una realizzazione che è al di là da venire, se mai avverrà – afferma –  I cittadini vogliono sapere come si possono curare adesso. Abbiamo l’ospedale Santa Croce che è al collasso e rischia di non riuscire a dare le risposte. Per questo noi chiediamo alla Regione di intervenire immediatamente stanziando i fondi necessari per avere un ospedale funzionante, con reparti ammodernati e sale operatorie capaci di funzionare a pieno regime. Questo è il primo passo da compiere se si ha a cuore la salute dei moncalieresi”.

Poi allargando l’orizzonte al futuro ospedale unico Abelio Viscomi afferma “E’ da anni che si sbandierano progetti, che si fanno studi e si guerreggia con i Comuni limitrofi sull’area nella quale realizzare l’opera. La Regione ha cambiato più volte colore politico, facendo continuamente passi avanti e poi retromarce. E’ una telenovela che entrambe le parti hanno contribuito a scrivere, illudendo i cittadini e giocando sulla loro pelle su un argomento come la salute che non può e non deve avere colore politico. In questi ultimi anni, come forza di maggioranza, abbiamo sollecitato il Sindaco Montagna a compiere atti importanti e decisivi come la variante per l’area Vadò. Invece di farlo ha preferito parlare di incontri rassicuranti con Chiamparino e Saitta, che non hanno portato a nulla di concreto. E cosi ora la Giunta Cirio ha avuto compito facile smontare il piano e dire che bisogna ricominciare tutto da capo. In questo valzer di promesse, il nuovo ospedale rimane un sogno, che ha avuto l’unico risultato di lasciar degradare sempre più il Santa Croce. Per questo noi chiediamo che sullo storico ospedale si compiano gli investimenti necessari, perché non si può andare avanti solo grazie alla grande professionalità di medici e infermieri, che stanno facendo davvero l’impossibile per garantire le cure sanitarie di cui necessitano i cittadini, soprattutto in tempi di assoluta emergenza come questi”.