ASL TO 5 – Il vademecum per chi rientra dall’estero: Paese per Paese
L’Asl To 5 ha emanato un vademecum per chi rientra sul territorio dalle vacanze, in modo da limitare al massimo la diffusione del covid.
Dai paesi Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile,Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova,Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblicadominicana, Serbia (per Kosovo, Montenegro e Serbia il divieto si applica dal 16 luglio, per tutti gli altri Paesi dell’elenco il divieto si applica dal 9 luglio) Colombia (dal 13 agosto 2020), non è consentito il rientro in Italia.
Per chi rientra da Austria, Belgio, Bulgaria,Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania,Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi,Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania,Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria);Stati parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non UE partedell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein,Norvegia, Svizzera);Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;Andorra;Principato di Monaco;Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano, l’accesso in Italia è libero
Per chi rientra da Croazia, Grecia, Malta e Spagna: Obbligo di Presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato di effettuare i controlli l’attestazione di essersi sottoposti nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale di un tampone con esito negativo. Oppure sottoporsi a tampone all’arrivo in aeroporto. In alternativa ancora segnalare tempestivamente il proprio arrivo al proprio medico di famiglia per attivare la procedura di isolamento e tampone.
Per tutti gli altri paesi, si dovrà segnalare entro 24 ore dall’arrivo al proprio medico di famiglia o, nel caso di non residenti al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio previa compilazione di apposita autocertificazione.
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