Vecchia RSA trasformata a Torino con l’apporto dell’impresa Pastura di Trofarello. Adesso è una casa per bisognosi e famiglie di malati Covid pazienti Covid.

Impegno, determinazione, la consapevolezza di lavorare per un obiettivo comune. E’ stata vinta così nella seconda metà di aprile la corsa contro il tempo per trasformare una vecchia casa di riposo in una casa di accoglienza destinata a persone senza un tetto e parenti di malati Covid che hanno bisogno di una sistemazione vicino ai loro cari.

La struttura in questione (con camere da 2 o 4 letti per 40 posti totali) è quella di via Ravenna 8 a Torino, rimessa a nuovo e adattata all’emergenza grazie al protocollo d’intesa tra Comune, Ipab Società di Patrocinio e l’ente morale Società Asili Notturni Umberto I. Ad adattarla in tempi record ci hanno pensato soprattutto staff e maestranze dell’impresa Pastura di Trofarello.

Ci sono voluti sei giorni di lavoro intenso per ottenere il risultato sperato, sotto il coordinamento generale del commissario straordinario Ipab Società di Patrocinio Pietro Endrizzi e la direzione di Davide Pastura per i lavori di competenza della ditta. Da inizio settimana il

nuovo presidio è operativo e ha accolto i primi ospiti. “Siamo fieri e felici – spiegano da Pastura –

di aver contribuito alla realizzazione dei lavori per il recupero della casa di riposo di via Ravenna, che ora può accogliere persone che in questo difficile momento non hanno una casa”. L’elenco dei lavori è lungo: la ditta trofarellese ha provveduto a sistemare la centrale termica e tutti gli impianti elettrici, fornire e posare l’impianto anti legionella, rifare completamente gli impianti citofonico e telefonico, decorare alcune stanze, infermeria e uffici, mentre la parte della pulizia e della sanificazione è stata effettuata da altre aziende specializzate. Il tutto in piena emergenza coronavirus e a costo di realizzazione. “L’importante – concludono da Pastura – E’ avere fatto la propria parte per garantire a tutti un posto e una protezione in questa situazione di emergenza. Per noi è una grande soddisfazione”.