ECONOMIA – Approvata in Regione proposta di sportelli in aiuto a chi non riesce a pagare i debiti
Un ufficio regionale con sportelli attivi in tutta la Regione, che aiuti le famiglie che non riescono a pagare i propri debiti per cause non dipendenti dalla loro volontà, ridando loro dignità e mettendole in condizioni di ripartire da zero, allontanandole dal pericolo dell’usura. Questa è la proposta presentata dal Consigliere Regionale Nicco ed approvata dall’aula con un ordine del giorno collegato al bilancio.
La Legge 3 del 2012 (così detta “Legge salva-suicidi”) ha introdotto anche nella legislazione italiana una procedura di composizione della crisi e della situazione debitoria che consente al cittadino ed alle piccole imprese di cancellare parte dei propri debiti qualora si vengano a trovare in una situazione di “sovraindebitamento incolpevole”, ovvero quando non riescano più a far fronte alla loro situazione debitoria per cause indipendenti dalla loro volontà, quali ad esempio malattie, perdita del lavoro, difficoltà nello svolgimento o nella prosecuzione della propria attività autonoma.
Attraverso questa procedura, di natura prettamente giudiziale, il debitore può ottenere l’azzeramento della sua posizione sulla base di un piano omologato dal Tribunale che preveda una riduzione pro-quota del suo debito e la dilazione del relativo pagamento.
Con questa procedura, si salvaguardia la dignità personale dell’individuo incolpevolmente indebitatosi e della sua famiglia, permettendogli di “ripartire da zero” e di rientrare ad essere parte attiva della società, recuperando le sue capacità lavorative all’interno del sistema produttivo. “Sono molto orgoglioso dell’approvazione all’unanimità della proposta – spiega Nicco -, perché la ritengo un importante segno di attenzione della Regione per le persone che si trovano in difficoltà economiche senza averne colpa, a cui si vuole dare una mano a ripartire”.
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