Animali non convenzionali: ora c’è un servizio per recuperarli sul posto
“Animali Non Convenzionali”. Sono chiamate così le bestie selvatiche non pericolose che però si ritrovano a vagare presso i centri abitati spesso a seguito di abbandoni, o le conseguenze di incidenti.
Per loro la Città Metropolitana di Torino e la struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino hanno attivato in via sperimentale un servizio di recupero in campo, che riguarderà ungulati, carnivori, rapaci diurni e notturni e ofidi (serpenti) feriti a seguito di incidenti stradali.
Spiegano: “I sanitari del CANC-Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco esperti in materia curano ogni anno oltre 3.000 animali selvatici rinvenuti in difficoltà e recuperati da privati cittadini o dagli agenti faunistico-ambientali della Città Metropolitana di Torino, che da una ventina di anni collabora con il centro universitario nell’ambito del progetto ‘Salviamoli Insieme’”.
Il nuovo servizio sarà attivabile 24 ore su 24 tutti i giorni, con una chiamata alla linea telefonica 349.4163385. Il Dipartimento Universitario di Scienze Veterinarie curerà il servizio per conto della Città Metropolitana, che sconta una notevole diminuzione del personale in servizio, non sostituito dalla Regione Piemonte, responsabile delle assunzioni per tale Funzione specializzata.
Condividi