Carminius: il caso sbarca in aula il prossimo 3 febbraio
CARMAGNOLA – Il caso Carminius, nome che indica l’operazione che scoperchiò la Cupola che spadroneggiava a Carmagnola, è pronta per l’approdo in un’aula di tribunale. L’udienza preliminare infatti è in programma per il prossimo 3 febbraio, ma nel frattempo le carte dell’inchiesta svelano nuovi dettagli. Già, perché a quanto pare i personaggi coinvolti «miravano, anche, all’acquisizione di appalti dal Comune di Carmagnola, prestandosi, tra l’altro, a procacciare voti durante le consultazioni elettorali». A dirlo è la Dia nella relazione annuale sulla diffusione delle organizzazioni criminali, dove scrive anche che l’influenza del sodalizio si dipanava anche a Moncalieri e nei comuni che da Carmagnola puntano verso il cuneese. In tale ambito gli investigatori hanno effettuato un maxi sequestro ai danni di un ex commercialista, il quale riciclava i soldi delle attività illecite gestite dalla cosca.
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