SICUREZZA PONTI – La struttura di Carignano rientra nei finanziamenti ministeriali
Sessantasei milioni per i ponti ad Alpignano, Carignano, Ciriè, Robassomero, Inverso di Pinasca, Settimo Castiglione, Strambinello, Verolengo, Verrua Savoia, Vigone Villafranca e Villanova. È quanto prevede il “decreto Ponti”, il decreto attuativo interministeriale per l’assegnazione a livello nazionale di 250 milioni di euro da parte del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dell’economia, alla firma oggi, mercoledì 18 dicembre. Dei 250 milioni 135 andranno al Piemonte e di questi 66,1 milioni sono destinati al territorio della Città metropolitana di Torino. Rientrano nel provvedimento anche alcuni ponti gestiti da Anas come quelli a Romano Canavese, Settimo Vittone e Torino.“Un risultato che premia il lavoro certosino che è stato fatto dopo il crollo del Ponte Morandi per verificare lo stato di salute di tutte le nostre infrastrutture e che ha visto, fra l’altro, la costituzione nella nostra Città metropolitana di una struttura specifica, l’Ufficio ponti e opere d’arte, presso i nostri servizi di Viabilità, per un monitoraggio puntuale e costante” commenta con soddisfazione il vicesindaco metropolitano Marco Marocco. “Grazie al lavoro dei nostri consiglieri delegati alla viabilità, prima Antonino Iaria e oggi Fabio Bianco, portiamo a casa una cifra significativa, che ci permetterà di affrontare situazioni annose come quella di Ponte Preti a Strambinello, il nuovo Ponte sul Po lungo la sp. 92 di Castiglione e gli interventi di manutenzione strordinaria del Ponte di Alpignano sulla SP 178″. ”.
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