AGRICOLTURA – La cimice causa danni al 40% dei noccioleti
A causa della cimice asiatica in provincia di Torino i danni ai racciolti di nocciole arrivano al 40%. A dirlo la Coldiretti, che ha diffuso una nota per spiegare la situazione: «Il monitoraggio sulla presenza di cimice asiatica sulle coltivazioni del territorio regionale è condotto tramite 70 trappole di cattura. I tecnici Coldiretti monitorano anche i campioni di nocciole collegati alla presenza di trappole, per determinare la percentuale di danno alla raccolta. Sinora i dati medi forniscono un quadro preoccupante – informa Fabrizio Galliati , presidente di Coldiretti Torino –. La provincia di Torino e quella di Asti registrano oltre il 40 per cento di “cimiciato” – frutti non commerciali – alla raccolta delle nocciole, seguite dalla provincia di Alessandria con il 20-30 per cento e Cuneo dove i danni delle cimici si stabilizzano sul 15-20 per cento. Questi dati sono ancora più significativi se si considera la scarsa produzione di quest’anno, dovuta alla cascola delle nucole – nocciole in formazione –, colpite precocemente dalle punture di cimice che ne hanno determinato il mancato sviluppo e la successiva cascola. Le indicazioni dei servizi di assistenza tecnica sono rivolte ancora a un attento monitoraggio per ottimizzare la difesa considerando che l’introduzione di parassiti specifici – vespa samurai – risulta vietato».
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