MONCALIERI – I premiati al concorso “Racconti di nascite”
“L’annuncio” di Emiliana Giannini, “Eccoti” di Claudia Maria Celeste Bertoldo, “La voce che riconosco” di Rita Blanchard, “Sei nata a casa”, “Di martedì pomeriggio” di Rosa Rosso, “Fratellino fagiolino” di Barbara Marletti, “Cuore” di Francesca Mina. Sono titoli e autori premiati al concorso “Racconti di nascite”. L’iniziativa, giunta ormai alla terza edizione si è imposta come un evento irrinunciabile e che ha trovato nelle neo mamme, piuttosto che in papà o nonne, nonni piuttosto che sorelle o fratelli maggiori un grande seguito. Trentuno i racconti valutati dalla giuria che ha selezionato i sei racconti vincenti.
L’idea di raccontare la nascita attraverso la parola scritta trae origine dal desiderio di alcune future e neo-mamme di dare corpo alla molteplicità di emozioni e pensieri che l’attesa, l’arrivo, l’accoglienza di ogni bambina e di ogni bambino porta con sé. L’idea è poi cresciuta grazie alla collaborazione che ha coinvolto, oltre alle mamme, alcuni operatori dei Consultori Familiari e le biblioteche dei comuni dell’Asl, fino a trasformarsi in un vero e proprio Concorso letterario che giunge oggi alla seconda edizione.
Il libricino raccoglie tutti i “racconti” pervenuti ed è testimonianza della varietà del sentire, della molteplicità dei punti di vista, di ciò che differenzia e di ciò che accomuna di fronte al “miracolo” della nascita. Stili, linguaggi e parole diverse; ma anche situazioni: due testi su cinquantotto parlano di migranti; è una percentuale alta, una sorpresa lieta.
Anche quest’anno l’iniziativa è stata sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e al progetto “Nati per Leggere” che lavora da anni sul nostro territorio, grazie alla collaborazione tra le diverse figure che si prendono cura dei bambini nel mondo socio sanitario nelle biblioteche nelle istituzioni scolastiche ed educative, grazie quindi al sostegno della Compagnia di San Paolo. Il Progetto nati per Leggere intende promuovere la diffusione della pratica della lettura in famiglia fin dai primi mesi di vita dei bambini, come contributo essenziale per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale. Ai Progetti che fanno capo alle biblioteche di Chieri e di Moncalieri sono dedicate alcune pagine del fascicolo.
“Riteniamo infatti che il contesto nel quale si colloca questo lavoro di “scrittura” – ha spiegato l’ideatrice del Concorso Monica Mazza -, come spazio introspettivo che raccoglie pensieri, vissuti ed emozioni legate alla nascita e li restituisce attraverso una narrazione, appare come contenitore naturale del messaggio centrale del Progetto e ne diventa “ambasciatore” e promotore.
Infine, come in ogni Concorso che si rispetti, dietro le quinte ha svolto un prezioso lavoro la giuria di esperti e appassionati, nel difficile compito di selezionare i primi sette racconti. A loro – conclude – e a tutti coloro che a diverso titolo hanno partecipato, la nostra gratitudine per aver condiviso pensieri, parole, emozioni”.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella Biblioteca civica di Moncalieri ed era presente l’Assessora alla Cultura del Comune di Moncalieri, Laura Pompeo e il Direttore generale dell’Asl TO5, Massimo Uberti.
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