Un tavolo sul rinnovo delle concessioni autostradali
Dopo gli incontri delle settimane scorso, Città mtropolitana e Regione Piemonte hanno deciso di aprire un tavolo di lavoro per avanzare le proposte del territorio al Governo in vista dell’uscita del bando per il rinnovo delle concessioni autostradali. AL primo punto ci dovrebbe essere l’eliminazione dei caselli, anche se potrebbe essere sostituito da un abbonamento per non far venire meno i soldi incassati con i pedaggi al territorio.
Un passaggio che parte da un presupposto di fondo, che difficilmente potrà trovare attuazione. Da tempo le forze politiche rappresentate nel Consiglio metropolitano hanno convenuto all’unanimità sull’auspicio che venga scorporata la concessione della Tangenziale da quella della Torino-Piacenza; anche per il pericolo che il mancato rinnovo della concessione all’ATIVA faccia venir meno per la Città metropolitana le risorse derivanti dai dividendi che la società partecipata versa all’Ente di area vasta; risorse che vengono ogni anno investite per la manutenzione e il miglioramento della viabilità provinciale. L’assessore Gabusi ha ribadito che la Regione Piemonte intende portare la voce dei territori nel confronto con il governo su di un rinnovo delle concessioni, slittato a fine anno. “Unità territoriale ed unanimità politica devono essere il punto di forza su cui far leva per indirizzare le scelte del Ministero. – ha sottolineato l’assessore Gabusi – Oggi abbiamo messo un importante punto fermo dal quale non si torna indietro. Le concessioni autostradali rappresentano un nodo cruciale della gestione del territorio, poiché determinanti per l’intero sistema trasportistico e di mobilità regionale e locale. Anche se il tema delle concessioni è di pertinenza del Governo centrale, è importante che le linee guida della gara siano espressione del territorio stesso e siano condivise tra i soggetti interessati”.
L’assessore Gabusi e la Sindaca Appendino hanno convenuto sull’esigenza di convocare a partire dall’inizio di settembre un tavolo di coordinamento tra la Regione e la Città Metropolitana, per elaborare una serie organica di proposte su temi come l’ipotesi di un affidamento di tratte autostradali in concessione per una gestione in house ad una società di cui potrebbero far parte Regioni ed Enti locali piemontesi, lombardi ed emiliani.
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