Commemorazione del vicebrigadiere Rega
“Nella notte tra giovedì e venerdì a Roma nel quartiere Prati, il vicebrigadiere dell’arma dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, veniva ucciso con 11 coltellate da due studenti americani”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha aperto la seduta odierna dell’Assemblea per commemorare il militare caduto nell’adempimento del dovere”.
Allasia ha continuato ricordato che il carabiniere trentacinquenne si era sposato solo da 40 giorni. Originario di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, chi lo conosceva lo descrive come persona premurosa che amava il suo lavoro che faceva con onestà, passione e amore per il prossimo.
Il consiglio regionale si è quindi unito al lutto, allo sgomento e al dolore che ha accomunato l’opinione pubblica in tutta Italia, mostrando la vicinanza del Piemonte ai familiari del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, di cui ieri si sono svolti i funerali solenni.
La cerimonia si è chiusa con un minuto di silenzio.
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