Troppo fragili di fronte alla furia degli elementi. Polemiche a raffica per gli allagamenti causati dalla pioggia
MONCALIERI – Ci risiamo! Piove e le strade vanno a mollo insieme a cantine e garage. Ormai è sufficiente un singolo evento atmosferico di una certa intensità a mandare in crisi un sistema di scarico delle acque ormai al collasso, nonché incapace da tempo di impedire alla rete viaria di trasformarsi in un fiume in piena, con tutto il caos che ne deriva. Succede a Moncalieri, dove molti residenti iniziano ad essere esasperati, in modo particolare a borgata Tetti Piatti, dove viene chiesto a gran voce un intervento al sistema fognario e di smaltimento delle acque meteoriche che possa mettere fine al problema. Ma lo scenario si ripete anche a La Loggia e in altre località del nostro territorio, fragile e apparentemente indifeso di fronte alla furia degli elementi. E quando non è l’acqua a penetrare ovunque al suolo ci pensa il vento, così forte da riuscire a sradicare i tetti di certi edifici (come accaduto a Trofarello), evidentemente costruiti in maniera non consona al nuovo clima che caratterizza le nostre latitudini, dove l’urgano di tipo tropicale è ormai un fatto consolidato. Infine la vegetazione; i rami di alberi possenti si spezzano come fuscelli rendendo inagibile il terreno sottostante. E’ capitato al parco del Boschetto di Nichelino ma soprattutto al cimitero di Cambiano, che per essere ripulito da tutto ciò che è letteralmente piovuto al suo interno resterà chiuso al pubblico fino al prossimo 5 agosto.
Servizi nell’edizione del 31 luglio
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