Primi test in pista per il prototipo a propulsione elettrica Blitzz Primatis del moncalierese Aghem prima di tentare il record dell’ora sul circuito di Nardò
MONCALIERI – Prime «passeggiate» in pista per la Blitzz Primatist, il prototipo realizzato dal team «Outline» capitanato dal driver moncalierese Gianmaria Aghem con il quale si intende dimostrare quando una vettura elettrica, alimentata da sole batterie, possa andare lontano senza effettuare ricariche e mantenendo comunque un’andatura sostenuta. Nei giorni scorsi infatti il bolide dall’avveniristica livrea ha sfrecciato più volte sull’anello veloce del circuito di Balocco, nel vercellese, per effettuare una serie di test e messe a punto necessarie prima di poter tentare il record dell’ora e del tempo di percorrenza dei cento chilometri e delle cento miglia. Perché sono questi gli obiettivi a cui punta la squadra nostrana che tra i fautori del prototipo vanta Eugenio Pagliano, progettista e costruttore della celeberrima «Zer» di Bertone. “Abbiamo effettuato prove di stabilità, accelerazione e frenata – spiega un’entusiasta Aghem – ma la maggior parte dei test si sono concentrati sulla rilevazione dell’inerzia in decelerazione e sui consumi alle varie velocità, al fine di determinare l’autonomia teorica del veicolo”, fattori determinanti, questi ultimi, per capire se potrà davvero ambire ai record per cui è preposto. “Proprio così – conclude – ora infatti effettueremo delle piccole migliorie atte ad affinare ulteriormente la scorrevolezza della Blitzz Primatist, dopodiché il prototipo sarà pronto per affrontare le sfide per le quali è stato creato, prima tra tutte il record di percorrenza in un’ora. Con una certa trepidazione non ci resta quindi che attendere la disponibilità della pista di Nardò, nel leccese”.
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