Azienda piomontese sconfigge la Nestlè nella battaglia delle cialde
Davide scongigge Golia. E’ il caso di un’azienda piemontese, la Bisio Progetti di Alessandria, la quale ha vinto la causa contro la Nestlè e potrà produrre le sue capsule per caffè compatibili con il sistema Dolce Gusto, quelle della grande multinazionale svizzera. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale di Milano, che hanno così chiuso una vicenda che si trascinava dal dicembre del 2016. Al centro della contesa c’era un noto tipo di capsule, le Dolce Gusto, un mercato che in Europa vale qualcosa come 5 miliardi di pezzi all’anno. La Bisio Progetti fa parte del gruppo industriale Guala e si occupa di stampaggio ad iniezione di materie plastiche in ambito farmaceutico, medicale cosmetico e alimentare. In quest’ultimo ambito ha sviluppato una specifica competenza nella ricerca e sviluppo, progettazione e produzione di capsule per caffè e bevande solubili. Bisio Progetti ha chiuso il 2018 con un giro d’affari di 59 milioni di euro ed ha 200 dipendenti circa. Presidente è Stefano Guala e amministratore delegato Luigi Bisio.
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